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Alex Vinatzer padrone in Val di Fassa, il gardenese domina lo slalom speciale di Coppa Europa.

Torna a sventolare il tricolore sullo Skistadium Aloch nello slalom di Coppa Europa organizzato dallo Ski Team Fassa e valido per il Trofeo Elke Pastore. Merito del gardenese Alex Vinatzer, davvero in grande forma e capace di interpretare al meglio entrambe le manche. La prima attaccando, pur partendo con il pettorale numero 20 e chiudendo in terza posizione, la seconda affrontando il ritmato muro del tracciato di Pozza di Fassa in maniera ineccepibile e scavalcando chi lo precedeva a metà gara. Per il 23enne delle Fiamme Gialle arriva dunque una vittoria in Coppa Europa che gli dà una grande carica in vista dello slalom della 3Tre di giovedì prossimo, il suo primo successo nel trofeo Elke Pastore e un’altra vittoria significativa in Val di Fassa dopo il titolo mondiale junior che conquistò nel 2019.

foto credits Ralf Brunel

In seconda posizione si è piazzato lo svizzero Marc Rochat, capace di recuperare ben 10 posizioni nella seconda manche, chiudendo con 39 centesimi di ritardo da Vinatzer, quindi terzo a 65 centesimi il francese Steven Amiez, figlio d’arte e vincitore il giorno precedente dello slalom continentale di Obereggen, che ha perso due posizioni nella seconda manche, dopo che aveva chiuso al comando a metà gara.
Per l’Italia si tratta della terza vittoria in venti edizioni di slalom di Coppa Europa in Val di Fassa, dopo l’affermazione di Tommaso Sala nel dicembre 2019 e il successo di Stefano Gross nel dicembre 2017.

Lo stesso lecchese Tommaso Sala ha concluso la propria prova con il 12° posto, rimontando quattro posizioni nella seconda run, proprio davanti al fassano di Mazzin, Federico Liberatore (13°) e autore di un’eccellente manche conclusiva che gli ha permesso di recuperare ben 13 posizioni, a 1”76 dal vincitore di giornata.

Nella gara assoluta sfiora il podio lo statunitense Jett Seymour, quarto a 75 centesimi da Vinatzer, quindi la coppia austriaca formata da Simon Rueland e Marc Digruber, che ha ottenuto il miglior tempo nella frazione, guadagnando addirittura 19 posizioni in classifica. Seguono il bulgaro Albert Popov, il francese Paco Rassat e lo statunitense Benjamain Ritchie.
In chiave italiana da segnalare poi il 19° posto del badiota Matteo Canins, il 31° dell’altoatesino della Valle Aurina Simon Maurberger, il 41° di Gianlorenzo Di Paolo e il 44° di Lorenzo Moschini.

Giornata negativa invece il campione olimpico Clement Noel, vincitore delle ultime due edizioni dello slalom continentale della Val di Fassa, e uscito nella prima manche a metà sul muro.

Con questa vittoria Alex Vinatzer sale al terzo posto nella classifica generale di Coppa Europa, alle spalle dei due svizzeri Josua Mettler e Livio Simonet, mentre il francese Steven Amiez rimane leader della graduatoria di slalom.

foto credits Ralf Brunel

Hanno detto

Alex Vinatzer: «Sono felice, perché ho sciato bene e sono in fiducia. Questo tracciato è esigente, bisogna sempre dare il massimo e devo dire che le condizioni erano eccellenti, con la pisdta che si è segnata poco. Gli organizzatori dello Ski Team Fassa hanno fatto un lavoro straordinario in questi giorni. In queste prime gare sto cercando di trovare il setup dopo aver cambiato materiale e i segnali sono positivi gara dopo gara. Spero di divertirmi come oggi anche nelle prossime gare, Madonna di Campiglio compresa».

Marc Rochat (secondo classificato): «La Aloch è una pista tosta. Questa Coppa Europa è davvero speciale e sono felicissimo per il risultato e per la rimonta nella seconda manche, per merito di un tracciato in perfette condizioni nonostante il meteo con neve e pioggia».

Federico Liberatore (tredicesimo classificato): «Sto ritrovando condizione e serenità, ma soprattutto sto chiudendo entrambe le manche con buone prestazioni in questo inizio di stagione. E sto trovando sempre più feeling con i nuovi sci dopo il cambio di materiale di quest’anno. Gareggiare sulla pista di casa non è mai facile. Nella prima prova potevo fare un po’ meglio, ma nella seconda ho sfruttato al meglio il fatto di partire fra i primi, ottenendo il terzo tempo di manche. Avanti così».

Tommaso Sala (dodicesimo): «Sono soddisfatto a metà. Purtroppo in entrambe le manche ho commesso un errore, gettando al vento centesimi importanti. Alla fine comunque ho chiuso a ridosso della top ten ed è un risultato soddisfacente».

LA CLASSIFICA: 1. Alex Vinatzer (Ita) 1’50”82; 2. Marc Rochat (Sui) a 0”39; 3. Steven Amiez (Fra) a 0”65; 4. Jett Seymour (Usa) a 0”56; 5. Simon Rueland (Aut) a 0”87; 6. Marc Digruber (Aut) a 0”97; 7. Albert Popov (Bul) a 1”15”; 8. Paco Rassat (Fra) a 1’36”; 9. Benjamin Ritchie (Usa) a 1”39; 10. Joel Luetolf (Sui) a 1”51; 12. Tommaso Sala (Ita) 1”72; 13. Federico Liberatore (Ita) a 1”76.

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