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Il presidente dell’ACI Sondrio, Giovanni Trinca Colonel, ha svelato, nella presentazione presso il palazzo del BIM Adda, il numero e il nome degli equipaggi al via della 55ª edizione del Rally Coppa Valtellina.
Oltre sessanta gli equipaggi iscritti, con capofila la coppia Andrea Perego – Romano Belfiore, vincitori dell’ultima edizione.

Trinca ringrazia tutti: autorità civili, politiche e militari, forze dell'ordine, operatori del servizio sanitario e del soccorso stradale, cronometristi, ufficiali di gara, commissari di percorso e chiunque altro s'impegni per la riuscita della gara.

Least but not last anche il Comune di Aprica, che con gli altri sponsor si assume da alcuni anni significativa parte dell'onere economico della manifestazione.

Nell'albo d'oro della gara compaiono piloti e vetture che dal 1954 a oggi hanno scritto indelebili pagine di storia dell'automobilismo italiano.

Il primo vincitore nel 1954 fu Vittorio Simonazzi con la Lancia Appia. Nelle annate successive troviamo tante vetture storiche quali Lancia Fulvia, Mini Cooper, Fiat 124, Lancia Stratos, Porsche 911 e Lancia 037 e ottimi piloti come Attilio Ramponi, Biasuzzi, Coccirelli e Bossini, che hanno vinto più di una volta la gara valtellinese.

Nell'albo d'oro degli ultimi vent'anni spicca il nome di Mario Stagni, sei volte vincitore del Coppa Valtellina, cinque con Roberto Paganoni. Dodici mesi fa, in un'edizione caratterizzata da tempo inclemente, Andrea Perego centrò il tris nella gara di casa. Un piccolo record detenuto dal pilota tiranese è quello di aver vinto il rally di casa con tre vetture diverse sempre con un navigatore differente: Daniele De Luis e l'Opel Corsa S1600 nel 2003, Claudio Vischioni e la Fiat Punto S1600 nel 2004 fino a Romano Belfiore e la Peugeot 207 S2000 nel 2010.

Altra chicca nell'albo d'oro del Valtellina è la presenza di un nome di primo piano del rally nazionale: l'ex campione italiano e campione europeo in carica Luca Rossetti, che nel 2009 vinse alla grande con Mirko Franzi, qualche mese dopo essersi trasferito in Valtellina

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