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E’ iniziata la lunga marcia d’avvicinamento alla 42^ edizione della Camignada poi sié refuge in programma per domenica 3 agosto.

Sono aperte le iscrizioni online per poter correre i trenta chilometri che dividono le sponde del lago di Misurina dal centro di Auronzo di Cadore toccando i sei rifugi che danno il nome alla gara: Auronzo, Lavaredo, Locatelli, Pian di Cengia, Comici e Carducci.

Il Comitato Organizzatore, per festeggiare nel migliore dei modi l’anniversario dei 140 anni dalla fondazione della sezione Cai di Auronzo, ha deciso di innalzare il numero massimo di iscritti portando il limite a 1400 partecipanti.
Lo spirito della Camignada è qualcosa di speciale, molti che vi partecipano tengono sotto controllo il cronometro, senza però lasciarsi sfuggire i colori, e gli angoli più affascinanti delle Dolomiti, ma molti altri vivono questa "lunga" passeggiata con ancora lo spirito che lega il camminare alla montagna.

La Camignada è nata nel 1973, e oltre a passare sotto le imponenti Tre Cime di Lavaredo, transita per i sei Rifugi che danno il nome alla manifestazione, l'Auronzo, il Lavaredo, il Locatelli, il Pian di Cengia, il Comici e il Carducci.

Il percorso, 30 chilometri con 1319 metri di dislivello positivo, è spettacolare e affascina sin dai primi chilometri, appena dopo il Rifugio Auronzo transiterà proprio sotto le Tre Cime di Lavaredo che sovrastano la Val D'Ansiei, tocca le pendici del Paterno e ammira le pareti Nord della Croda dei Toni. In Forcella Giralba, inizia la lunga discesa che porterà i partecipanti sotto il traguardo posto al Palaghiaccio di Auronzo di Cadore.

Le iscrizioni si chiuderanno sabato 2 agosto oppure al raggiungimento del limite massimo di partecipanti. Le quote d’iscrizione seguiranno queste modalità: dal 10 marzo 2014 al 3 luglio 2014, € 28,00 (ragazzi fino a 14 anni: € 18,00), dal 04 luglio 2014 al 2 agosto 2014, € 31,00 (ragazzi fino a 14 anni: € 18,00). Domenica 3 agosto, se non sarà raggiunto il numero massimo di partecipanti il costo sarà di € 35,00 (ragazzi fino a 14 anni: € 18,00).

Il percorso
La Camignada poi sié refuge" parte alle 8 davanti al lago di Misurina.
Si prosegue verso la strada per le Tre Cime, che si abbandona al casello di pedaggio per deviare sul sentiero 101 che costeggia il Cadin delle Bisse. Al Rifugio Auronzo (2330 m) c'è il primo posto di controllo. Seguendo la carreggiabile si oltrepassa la chiesetta della Madonna delle Crode e si arriva al Rifugio Lavaredo (2344 m), secondo posto di controllo e primo punto di ristoro.

Proseguendo per il sentiero 104 si raggiunge Forcella Lavaredo (2454 m) in un quadro meraviglioso di crode, tra cui la stupenda visione delle pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo. Passando poi sotto alle pareti Ovest della Croda Passaporto e del Paterno, in leggera salita si arriva a Forcella Toblin con il Rifugio Locatelli (2405 m), terzo posto di controllo.

L'itinerario prosegue a est sul segnavia 101, sotto i ghiaioni che scendono dal Paterno, passando sopra l'Alpe dei Piani, con i bellissimi laghetti omonimi. Il sentiero ora sale ripido fino a raggiungere Forcella di Cengia (2522 m), con il Rifugio Piani di Cengia, quarto posto di controllo.

Si scende poi leggermente su una cengia nella roccia scavata dagli Alpini e si attraversa il Passo Fiscalino (2528 m), antico confine politico. Una ripida discesa porta al Rifugio Zsigmondy-Comici (2224 m), secondo posto di ristoro, per poi proseguire sotto il vasto piedistallo ghiaioso della Croda dei Toni.

La successiva salita porta a Forcella Giralba (2431 m), dalla quale si scende in breve al Rifugio Carducci (2297 m), sesto posto di controllo e terzo posto di ristoro. Inizia qui la lunga discesa verso Auronzo attraverso la Val Giralba, in fondo alla quale si trova il Pian delle Salere, con l'ultimo posto di controllo.

Terminata la discesa, si attraversa la strada statale e ci si immette nella pista ciclabile sterrata che, dopo aver attraversato il fiume Ansiei in località Reane (presso le seggiovie), arriva al lago di Auronzo, e successivamente all'arrivo situato presso lo Stadio del ghiaccio (864 m).

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