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La mattina di domenica 4 agosto, sulle sponde del Lago di Misurina, quando le vette delle Tre Cime di Lavaredo hanno iniziato a illuminarsi, i primi partecipanti alla 41^ edizione della Camignada hanno iniziato a prendere posto sulla linea di partenza.

Qualche minuto prima delle otto, orario previsto per il via, il lungo serpentone formato da 1300 partecipanti era praticamente schierato per arrampicarsi verso il Rifugio Auronzo e quindi per affrontare i 30 chilometri e i 1319 metri di dislivello positivo in programma. I rifugi, Auronzo, Locatelli, Pian di Cengia, Comici e Carducci erano pronti ad accogliere il passaggio degli atleti.

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Dopo i primi metri del lancio, Davide Pierantoni ha preso il comando della gara davanti a Matteo Piller Hoffer, a Guerrino Lazzarin, Euguen Innerkofler, Ivano Geronazzo, e a Nicola Giovanelli. Poco dietro una vera istituzione della corsa in montagna, Lucio Fregona.

In campo femminile è stata Stefania Zanon ha prendere l’iniziativa correndo davanti a Martina Valmassoi e a Martina De Silvestro. Al passaggio del Rifugio Auronzo la De Silvestro è passata in testa, cercando di allungare il passo sul piano prima della salita verso la forcella all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo.

In campo maschile Pierantoni continua la sua cavalcata verso il traguardo posizionato al palaghiaccio di Auronzo, passando all’ultimo rifugio (Carducci), e successivamente all’imbocco della Val Giralba con un buon margine. Matteo Piller Hoffer, per problemi fisici ha dovuto alzare bandiera bianca, mentre anche Pierantoni in discesa ha perso qualche minuto per il caldo e per un risentimento al tendine d'Achille. Nei chilometri finali l’atleta vicentino ha dovuto stringere i denti per contrastare gli attacchi di Manuel Speranza e il ritorno di Ivan Geronazzo. Pierantoni vince con il tempo di 2.46.40, mentre Speranza è secondo a 49 secondi dalla prima posizione. Ivan Geronazzo, specialista delle lunghe distanze, è autore di una rimonta impressionate chiude terzo in 2.47.46. Giovanelli, vincitore della passata edizione, e Lucio Fregona chiudono rispettivamente al quarto e quinto posto.

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Tra le donne, Martina De Silvestro tiene stretta la prima posizione chiudendo davanti a Stefania Zanon con il tempo di 3.17.08. La Zanon taglia il traguardo con 3.21.36, mentre Cinzia Salvi è terza a poco più di un minuto dalla seconda piazza.
«E’ stata un’edizione da ricordare – ha detto Massimo Casagrande, presidente della sezione di Auronzo del Cai – la giornata spettacolare, il caldo, le prestazioni degli atleti, il nuovo record di partecipanti sono tutti elementi che gratificano il lavoro di decine di volontari. E’ a loro che rivolgo un particolare ringraziamento».

Dopo la Transcivetta, la Camignada poi siè refuge è stato il secondo appuntamento del Run in Dolomiti, la nuova realtà sportiva per promuovere le Dolomiti patrimonio dell’Umanità. I prossimi appuntamenti in programma sono il Giro delle Mura previsto per il 31 agosto e la Transpelmo, la corsa intorno al “Caregon del Padreterno” si correrà il primo settembre.

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