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Organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento, si svolgerà presso il Museo Ladin de Fascia a Vigo di Fassa il prossimo 13 ottobre un convegno dal titolo "Il valore della collaborazione-Verso una rete per le minoranze linguistiche e si occuperà appunto della strategia del dialogo e della cooperazione per la sopravvivenza delle 12 lingue meno diffuse in Italia: Albanese, Catalano, Croato, Francese, Franco-provenzale, Friulano, Germanico, Greco, Ladino, Occitano, Sardo, Sloveno.

Tutto nasce dal progetto “Rete europea per i diritti linguistici dei cittadini di minoranza”, elaborato dalla Provincia autonoma di Trento nel campo del servizio civile, che ha prodotto un primo nucleo di indirizzi e profili di persone disponibili al dialogo e alla collaborazione. È una preziosa occasione di crescita e di marketing culturale e scientifico a favore dello sviluppo e della visibilità a livello nazionale delle comunità di minoranza linguistica.

Il convegno intende promuovere una rete delle minoranze linguistiche che, superando le distanze e le difficoltà comunicative, faciliti gli scambi e le occasioni di incontro, e renda le possibilità di relazione più agevoli e proficue. La circolazione delle idee, l’interscambio di esperienze, la cooperazione rappresentano le strategie su cui fondare le relazioni tra comunità di minoranza linguistica ai fini della sopravvivenza delle lingue meno diffuse. Le grandi vie della civiltà sono sorte lungo i circuiti di comunicazione attraverso i quali si è deciso il successo di un popolo, di una cultura. Interazione, scambio, commercio sono da sempre le parole chiave della storia.

Anche il futuro delle lingue meno diffuse può trarre vantaggio da una rete di contatti volti a favorire la conoscenza e la diffusione di esperienze positive nei vari settori della vita sociale: la scuola, la cultura, l’informazione, mettendo le basi per un’azione di coordinamento interregionale a favore delle comunità di minoranza linguistica. Il convegno avrà l’obbiettivo di approfondire queste tematiche sotto il profilo antropologico, culturale e politico, con il proposito di mettere in luce i vantaggi e le opportunità che scaturiscono dalla collaborazione, dallo scambio di conoscenze e di esperienze.

La giornata avrà all’apertura dei lavori il saluto del presidente dell’Istituto Culturale Ladino “Majon di Fascegn” Antone Pollam e della Procuradora del Comun General de Fascia Cristina Donei, seguiranno nella mattinata le relazioni di:

  • Annibale Salsa;
  • Aureli Argemì;
  • Marco Viola;
  • Ugo Perone.

Alla fine della mattinata, nell’intervallo, Dario Anghilante della Chambra d’Oc intratterrà i presenti con uno spettacolo multimediale dal titolo “ 12 canti per 12 lingue”. I lavori riprenderanno alle 14.00 con le discussioni coordinate da Maurizio Gnerre alle quali interverranno: Sabrina Rasom, Mirella Florian, Antonio Rocco e William Casillo. La conclusione dei lavori prevista intorno alle 18.00  sarà affidata a Luigi Chiocchetti, Assessore alle Minoranze Linguistiche della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.

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