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La montagna alpina, nel corso della bella stagione, offre innumerevoli opportunità per vivere la natura e conoscere paesaggi, tradizioni e culture delle comunità locali. Ecco una serie di esperienze da vivere sulle montagne delle Alpi durante l’estate 2025.

1. Trekking ad alta quota – Tour del Gran Paradiso (Valle d’Aosta e Piemonte)

Il Tour del Gran Paradiso è uno degli itinerari escursionistici più spettacolari dell’intero arco alpino, immerso nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso. Questo trekking ad anello si snoda tra Valle d’Aosta e Piemonte, attraversando vallate selvagge, alpeggi remoti e rifugi d’alta quota con viste mozzafiato sulla vetta più alta, ubicata interamente in territorio italiano: il Gran Paradiso (4.061 m).

Il percorso completo si sviluppa su più tappe (generalmente 5 o 6 giorni), ma una delle escursioni più iconiche e accessibili in giornata è quella che parte da Valsavarenche (AO), frazione di Pont, e conduce al Rifugio Vittorio Emanuele II, a 2.732 metri di altitudine.

Punto di partenza: Pont (Valsavarenche), quota 1.960 m
Punto di arrivo: Rifugio Vittorio Emanuele II, quota 2.732 m
Lunghezza andata: circa 6 km (solo andata)
Dislivello positivo: 770 metri
Tempo medio di salita: 2h – 2h30
Difficoltà: escursionistica (E)

👉 Parco Nazionale Gran Paradiso

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foto archivio DiscoveryAlps

2. Ciclovie panoramiche – Ciclovia dell’Oglio (Lombardia)

La Ciclovia dell’Oglio è una delle ciclovie più lunghe e panoramiche d’Italia, insignita nel 2019 del premio “Italian Green Road Award” come miglior pista ciclabile del Paese. Si estende per oltre 280 km, seguendo il corso del fiume Oglio, dalle sue sorgenti in Alta Valle Camonica (a Ponte di Legno) fino alla sua confluenza nel fiume Po, nei pressi di San Matteo delle Chiaviche, in provincia di Mantova.

Partenza: Ponte di Legno (BS), quota 1.258 m
Arrivo: San Matteo delle Chiaviche (MN), quota 21 m
Lunghezza totale: circa 282 km
Dislivello negativo complessivo: oltre 1.200 m
Fondo: per lo più asfaltato o sterrato compatto
Difficoltà: medio-facile

👉 Ciclovia dell’Oglio

👉 Valle Camonica Turismo

3. Rifugi alpini accessibili – Rifugio Bolzano (Altopiano dello Sciliar, Alto Adige)

Il Rifugio Bolzano (Schlernhaus) si trova in una delle posizioni panoramiche più suggestive delle Dolomiti: sull’Altopiano dello Sciliar, nel cuore del Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio. Questo rifugio, situato a 2.457 metri, è tra i più accessibili delle Dolomiti e raggiungibile anche da famiglie e camminatori non esperti, grazie ai sentieri ben segnalati e senza difficoltà tecniche.

Partenza: Compaccio (Alpe di Siusi), quota 1.850 m
Arrivo: Rifugio Bolzano, quota 2.457 m
Lunghezza: circa 7,5 km
Dislivello positivo: 620 m
Tempo medio di salita: 2h30 – 3h
Difficoltà: escursionistica (E)

👉 Rifugio Bolzano allo Sciliar

👉 Fiè allo Sciliar

Camminare nella natura delle Alpifoto archivio DiscoveryAlps

4. Ferrate per esperti – Via delle Bocchette (Dolomiti di Brenta, Trentino)

La Via delle Bocchette è un complesso sistema di vie ferrate che percorre in quota il cuore selvaggio delle Dolomiti di Brenta, patrimonio UNESCO. Si tratta di uno dei percorsi attrezzati più affascinanti d’Europa, riservato a escursionisti esperti con buona preparazione fisica e abitudine all’ambiente alpino.

Partenza: La Via delle Bocchette Alte parte dai 2272 metri, nei pressi del Rifugio Tuckett, mentre la Via delle Bocchette Centrali si apre alla Bocca degli Armi, a 2747 metri.
Lunghezza del tratto ferrato: La lunghezza della Via delle Bocchette, vale a dire delle Bocchette Alte e delle che le Bocchette Centrali, è di circa 18 km. La ferrata delle Bocchette Alte ha una lunghezza di 5,6 km, mentre la ferrata delle Bocchette Centrali si sviluppa per 3,3 km circa. 
Dislivello totale positivo: circa 400 m
Quota massima: 2.750 m circa
Tempo di percorrenza: dipende dal tratto prescelto (ma perlomeno 3-5 ore)
Difficoltà: difficile (EEA)

👉 Visit Trentino

Foto AI generated

5. Esperienze culturali in quota – Alpine Culture Festival (Val di Zoldo, Veneto)

In un panorama dominato da cime dolomitiche e boschi di larici, ogni estate, da giugno a settembre, prende vita in Val di Zoldo una rassegna culturale unica: l’Alpine Culture Festival. Si tratta di un evento diffuso che unisce musica, arte, artigianato e gastronomia in rifugi alpini, malghe e borgate storiche.

Dove: Pecol di Zoldo (BL), quota 1.370 m

👉 Dolomiti.org

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