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Nel mese di novembre la Provincia di Cuneo, al fine di promuovere e valorizzare la minoranza linguistica occitana fortemente radicata nel proprio territorio, presenta nuovamente il consueto programma Cultura Occitana che quest’anno propone una rassegna musicale, aperta a tutti e ad ingresso gratuito, secondo il seguente programma:

Martedì 2 novembre "Corou de Berra"
Canto polifonico delle Alpi del Mediterraneo. Direzione Michel Bianco. Il sestetto di Nizza, uno dei migliori gruppi corali d’Europa sulla scena da oltre un ventennio, si è esibito nei maggiori festival ed ha all’attivo 11 album: proporrà un repertorio a cappella di arie popolari delle Alpi Marittime.

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Martedì 9 novembre "Gai Saber" – Di Macabrè la danza. Un nuovo spettacolo
musicale dei Gai Saber con la regia della Compagnia Melarancio per la parte teatrale e la presenza delle coreografie di Valentina Taricco per la danza; spettacolo ispirato agli affreschi della danza macabra di Macra. Precederà lo spettacolo una presentazione del tema iconografico e della lingua della danza macabra a cura della Dott.ssa Rosella Pellerino.

Martedì 23 novembre "Azimants Amor Veraia". Arriva da Torino il sestetto nato dall’incontro di musicisti e linguisti, che si propone di offrire letture della lirica monodica profana medievale rigorosamente filologiche nell’interpretazione testuale e musicale, restituendo, allo stesso tempo, al documento storico vitalità e freschezza espressiva anche grazie a parti delle Vidas dei trovatori recitate dall’attore
Mario Brusa.

Martedì 30 novembre "A Fil de Ciel" Vertigo. Il quintetto cuneese, che dopo
dieci anni di attività ha aggiunto alla propria formazione contrabbasso e viola, proporrà, per voce ed oltre 20 strumenti, brani sacri e popolari occitani con incursioni nelle tradizioni musicali di minoranze linguistiche europee.

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Tutti gli appuntamenti sono previsti per le ore 21 presso la Sala B, Centro incontri della Provincia di Cuneo in Corso Dante 41 a Cuneo. L’iniziativa è finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il programma degli interventi
previsti dalla Legge 482/99 coordinato dalla Regione Piemonte.

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