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Al Melloblocco 2015, ci sarà anche il valdostano Henry Favre e la sua mitica Ape, gialla e nera, come le api e i colori della Grivel, tra i suoi sponsor principali.

Henry Favre è un quasi ventenne (è nato il 19 novembre del 1995) di Gressan (Aosta), maturando dell’istituto professionale Don Bosco di Châtillon e meccanico a tempo perso. Qualche mese fa ha avuto la brillante pensata di raggiungere Capo Nord in Ape, la sua idea è piaciuta, ha trovato sponsor e appoggi e si sta preparando per l’avventura. Henry Favre non è nuovo a viaggi insoliti: due anni fa aveva raggiunto Roma in motorino, 1.900 chilometri in una settimana, e l’estate scorsa si era lanciato verso la Spagna andando e tornando da Barcellona con un altrettanto mitico Ciao (del papà), in compagnia dell’amico e coetaneo Ludovico Botalla in Vespa. «Ludovico, che adesso è in Australia per un’esperienza lavorativa, sarà mio compagno anche nel viaggio a Capo Nord. – spiega Henry Favre – Viaggeremo insieme sull’Ape TM 703, acquistata con il contributo della concessionaria Piaggio di Guido e Corrado Giachino di Saint – Christophe, che hanno creduto nella mia idea senza precedenti. Dormiremo sull’Ape, gialla e nera, che sarà dotata di una cellula abitativa appositamente costruita dalla “Marangoni 4 x 4” di Rovereto. ».

Aosta Capo Nord in Ape

Altri hanno visto nell’entusiasmo dei due giovani un veicolo pubblicitario, dalla Cicli Lucchini di Aosta che fornisce i pezzi di ricambio per l’Ape, alle Bières des Salasses di Aosta, che provvedono ai momenti di relax del viaggio, dalla Technosport di Charvensod al Café du Velò di Aosta e soprattutto la Grivel di Verrayes che proprio al Melloblocco lancerà una simpatica iniziativa: tutti coloro che faranno una foto ad Henry ed alla sua Ape Caponord in movimento o al di fuori del village e la pubblicheranno su Instagram, riceveranno un gadget Grivel. Considerato che la manifestazione di arrampicata conta già più di duemila pre-iscritti provenienti non solo da tutta Europa, dal Portogallo alla Lituania, dalla Norvegia all’Ucraina, ma anche dagli Stati, Uniti, dal Sud Africa e da Israele, sembra un buon posto per farsi conoscere.

«Mi piace anche praticare bouldering, arrampicata, fare trekking e un po’ di alpinismo, – continua Henry Favre – e con Ludovico pensiamo di arrampicare in giro per l’Europa, lungo il viaggio e la Grivel ci ha fornito l’attrezzatura tecnica. A tratti ci seguiranno in macchina Michel Dalle e Francesca Casagrande della Grobehaus video production di Aosta, con cui c’è il progetto di produrre un documentario sul viaggio e gireremo con una videocamera Pentax montata sull’Ape».

La partenza è prevista per fine giugno, dopo gli esami di maturità. Henry e Ludovico hanno davanti a loro circa undicimila chilometri da percorrere, tra andata e ritorno, attraverso Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia. La scelta di valicare le Alpi dal passo del Brennero è stata dettata dal fatto che non possono attraversare la Svizzera per problemi di omologazione del veicolo. A bordo dell’Ape ci saranno, nel ristretto spazio abitativo di tre metri quadri, anche sei ruote di scorta, tre motori di riserva e lubrificanti forniti dalla Malossi, con sede vicino a Bologna. La durata prevista del viaggio è di circa due mesi e mezzo.
Per seguire l’impresa ci si può collegare alla pagina Facebook Aosta – Caponord in Ape, dove ci sono anche le indicazioni per finanziare qualche chilometro del viaggio.

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