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Ogni casa, soprattutto nei piccoli borghi di montagna, sin dal primo sguardo racconta una storia. Talvolta capita di imbattersi in storie davvero originali, capaci di trasportarci verso quella sensazione di rapimento tipica delle migliori pagine di un bel libro, quando gli occhi restano letteralmente incollati alle parole stampate.

Oggi siamo stati rapiti da una storia che vogliamo condividere con voi. I protagonisti? Una coppia in carriera, i loro figli, un maso dell'Alto Adige, ……. la natura, il silenzio dei boschi. I modi per raccontarvela? Le parole e fotografie di questa pagina e un bellissimo video, che vi consigliamo di guardare dopo aver letto questo breve racconto.

San Lorenzo Mountain Lodge, Brunico Val PusteriaSan Lorenzo Mountain Lodge

Fino ad alcuni anni fa, il signor Stefano Barbini era un uomo d’affari tout court, residente in una grande cittaÌ€, costantemente in viaggio tra diverse capitali europee; potremmo definirlo un uomo professionalmente realizzato. Una situazione apparentemente perfetta che, nel corso del tempo, ha cominciato a mostrare segni di rottura e cedimento. Perchè Stefano aveva poco tempo per stare con i propri figli, poco tempo per vivere e crescere insieme alla propria famiglia. La stessa situazione la viveva sua moglie Giorgia, sempre in viaggio per affari, tra Roma e Milano. E così, di punto in bianco, la famiglia Barbini ha deciso di lasciare la vita della metropoli e di spostarsi a vivere in un maso nei pressi di Brunico, in Val Pusteria. Quel maso oggi eÌ€ diventato un esclusivo resort e i Barbini si sono trasformati in un nuovo "modello" familiare, divenendo imprenditori e contadini “light” (come tiene a sottolineare Stefano Barbini) con flair cittadino.

La famiglia al completo: Stefano, Giorgia, Giulia, Franesco e Pietro.La famiglia al completo: Giulia, Stefano, Francesco, Pietro e Giorgia Barbini.

Il resto della storia è un continuum di emozioni, fatto di incontri tra persone e culture diverse, di integrazione e scambio, in cui bambini di città imparano una nuova lingua giocando con i loro nuovi compagni di scuola, in un piccolo e accogliente borgo dell'Alto Adige. In cui un manager metropolitano impara a fare le “schabe”  (fascine di legna) e taglia i prati acquisendo i segreti e il "know how" tradizionale dai lavoratori del luogo. 

… altro che metropoli, qui si vive davvero bene.

Raccontare storie vere, autentiche, per veicolare i valori del territorio. E' questo in sintesi estrema l'obiettivo principale del progetto web storiedavivere ideato e sviluppato da Alto Adige Südtirol. Non un semplice sito internet, bensì una piattaforma online attraverso la quale l'utente può entrare nel vivo delle storie raccontate, conoscere i protagonisti, richiedere interazioni e "tirocini" sul campo e naturalmente commentare e condividere sui social network i contenuti disponibili.

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