Select Page

Il 26 settembre 1910, partito da Briga con il suo Bleriot 11, dopo un volo epico lungo l'antica via del Sempione a 2000 metri d'altezza, Geo Chavez si schiantava nella piana di Domodossola.
Dopo pochi giorni Chavez, poco più che ventenne, moriva. L'eco dell'impresa e della sua tragica fine ebbe vasta risonanza nel mondo. 

E tutt’ora continua ad affascinare, tanto che alla trasvolata dell’aviatore peruviano è stato dedicato un percorso artistico outdoor che ha coinvolto 13 artisti contemporanei di fama internazionale. Un museo permanente a cielo aperto a cavallo tra Italia e Svizzera, un’esperienza unica nel suo genere, che sarà inaugurato sabato 27 settembre 2014. 50 chilometri d’arte, attraverso 8 Comuni, fino a 2000 metri di quota. A rendere omaggio al volo di Chavez sono stati chiamati Mario Airò, Enrica Borghi, Sarah Ciracì, Olivier Estoppey, Piero Gilardi, Isola e Norzi, Kaarina Kaikkonen, Marguerite Kahrl, Etienne Krahenbuhl, Marco Magrini, Love Difference – Michelangelo Pistoletto, Antonello Ruggieri e Uli Wirz. A loro il compito di celebrare, piu’ di un secolo dopo, questo ‘Eroe per amore di un sogno’ come lo definì Luigi Barzini, inviato del Corriere della Sera che aveva seguito l’impresa.

L’iniziativa rientra in un progetto Interreg Italia-Svizzera promosso dall'Associazione Musei d'Ossola che, con varie azioni, ha celebrato nel 2010 il centenario della trasvolata delle Alpi (l'intero progetto è visionabile sul sito dell'AMO www.amossola.it ).

Il percorso artistico è stato curato Giorgio Caione e Francesca Gattoni dell'Associazione Asilo Bianco di Ameno.

Il Presidente dell’Associazione Musei d’Ossola Paolo Lampugnani non nasconde la soddisfazione per quanto realizzato: "Ringraziamo gli artisti e quanti hanno collaborato per la disponibilità  e la pazienza dimostrata in questi anni – ha dichiarato Lampugnani – sperando che il risultato positivo del progetto possa gratificare il loro impegno".
Le immagini del catalogo dedicato al percorso outdoor sono opera del fotografo milanese Maurizio Montagna; la pubblicazione include una composizione originale, su cd,  del Maestro Giacomo Platini.

I luoghi ove sono posizionate le opere:

  • Domodossola: Marco Magrini, Uli Wirz, Kaarina Kaikkonen, Mario Airo’
  • Crevoladossola: Marguerite Kahrl 
  • Varzo: Piero Gilardi 
  • Trasquera: Etienne Krahenbuhl
  • Gondo: Isola e Norzi e Olivier Estoppey
  • Simplon Dorf: Antonello Ruggieri e Love Difference – Michelangelo Pistoletto
  • Ried Brieg: Sarah Ciracì
  • Briga: Enrica Borghi
Share This