Details of Excellence in Cortina d’Ampezzo è la terza avventura editoriale di Ambra Piccin Archittetto e si presenta come una elegante e raffinata vetrina di dettagli di design che valorizzano l’essenza della cultura e dello stile ampezzano. Edito da Renografica Edizioni d’Arte, sarà presentato ufficialmente al pubblico presso l’Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo il 27 agosto 2010 nella serata dedicata ai “Dettagli d’Eccellenza”, anche se sarà disponibile nelle librerie già a partire dal mese di giugno 2010.
La terza pubblicazione dell’Architetto Piccin rappresenta il culmine di un percorso iniziato con “Interni di Cortina”, il libro del 2002 che rappresenta e descrive 22 interni di recupero contestualizzati al tessuto urbano della Perla delle Dolomiti, e continuato nel 2007 con “Luxury Interior in Cortina d’Ampezzo”, dove predominano gli spazi e la visione d’insieme delle importanti realizzazioni ampezzane, in un’ottica comunque classica. Details of Excellence in Cortina d’Ampezzo è invece un volume dall’impostazione grafica, editoriale e fotografica attuale e accattivante, che entra nei dettagli di arredo giocando con l’essenza della cultura ampezzana in chiave moderna. Rappresenta le 12 arti che Ambra Piccin riconosce come fondamentali nel vissuto artistico di Cortina: l’arte della ceramica, del vetro, del tessuto, dei complementi d’arredo, della decorazione, del legno, della scultura, dell’ornato, della pietra, della luce, della pittura ed infine del ferro. Il testo è arricchito dalla prefazione di alcuni esponenti di spicco del settore, quali Ettore Mocchetti, architetto e direttore di AD, il fotografo Massimo Listri, Kuno Prey, designer di fama mondiale che ha studiato a Cortina e Renato Balsamo, celebre pittore campano che ne ha diretto l’Istituto d’Arte. La copertina metallica, fortemente “grafica” ed “architettonica”, introduce le 12 sezioni corrispondenti alle 12 arti, ognuna contraddistinta da un gioco fotografico di immagini sovrapposte stampato su un foglio di acetato rigido, performance artistica di Oscar Pivetti, artista veronese.
Come nei precedenti volumi, le fotografie sono un’interpretazione di Diego Gaspari Bandion dell’originale visione architettonica di Ambra Piccin, dove alle foto spesso a tutta pagina non è aggiunto alcun testo, se non una raccolta di pensieri di architetti del passato a commento silenzioso delle immagini emozionali proposte, che ben evidenziano l’eccellenza a cui il libro si ispira.