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È stato firmato il Piano transfrontaliero che vede coinvolti il Parco naturale Alpi Marittime e il Parco nazionale francese del Mercantour con quattordici partner pubblici e privati operanti sul territorio di riferimento. Alla firma erano presenti, oltre al presidente del Parco, i rappresentanti del  Comune di Cuneo, con il Parco fluviale Gesso e Stura e il Museo Civico, delle comunità montane Gesso-Vermenagna e Stura, della Coldiretti di Cuneo.

Il piano, elaborato nell’arco di un anno, è composto da sei progetti tematici relativi rispettivamente al patrimonio naturale, al patrimonio culturale, alla gestione del territorio, al turismo sostenibile, all’accessibilità e all’educazione ambientale. L’investimento complessivo è di circa dieci milioni e mezzo di euro, un cospicuo flusso di finanziamenti di cui dovrebbero beneficiare nel triennio 2010-2012 Cuneo e le tre valli delle Alpi Marittime (Vermenagna, Gesso, Stura), insieme alle sette valli, dalla Roya all’Ubaye, del versante francese.

“È chiaro – ha dichiarato Gian Pietro Pepino, presidente del Parco delle Alpi Marittime – che un piano che vede come capofila due aree protette è incentrato su aspetti collegati in particolare alla studio e al rispetto dell’ambiente, ma vorrei sottolineare come molti, direi la maggior parte, degli interventi previsti siano mirati alla valorizzazione del territorio e delle attività produttive locali. Credo sia anche grazie a questa impostazione che si è potuto contare sull’adesione delle Comunità Montane e della Coldiretti, partner che hanno offerto un contributo importantissimo già in fase di redazione del progetto”.

Tra gli interventi previsti, oltre a numerosi studi settoriali, sono stati menzionati la realizzazione di un Centro europeo di educazione ambientale a Cuneo, nel Parco Fluviale Gesso e Stura, un nuovo centro visita del Parco delle Marittime a Valdieri, la valorizzazione di percorsi escursionistici e ciclabili, la promozione dei prodotti locali e delle strutture di accoglienza turistica, azioni a favore della linea ferroviaria Cuneo-Nizza e dei servizi di trasporto collettivo all’interno delle valli.

“Vorrei far rilevare – ha affermato nel suo intervento Alberto Valmaggia, sindaco di Cuneo – come la progettazione degli interventi sia interamente opera degli amministratori e del personale degli enti coinvolti nel Piano Integrato. Ciò è dimostrazione di capacità e competenza, ma soprattutto è garanzia del fatto che si parte da una base di effettiva conoscenza del territorio e dei problemi che vanno affrontati e risolti”.

Il progetto definitivo verrà presentato all’Unione Europea nei prossimi giorni e si attenderà la decisione degli organi competenti per il prossimo autunno. In caso di parere favorevole la partenza dei lavori è quindi ipotizzabile a gennaio 2010. 

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