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Il Centro Documentazione Luserna inaugura una nuova, affascinante esposizione, dedicata al tema dei giochi e giocattoli di un tempo – intitolata “Giochi e giocattoli delle Dolomiti” – Il tema preso in oggetto  è il giocattolo in uso nel passato, con particolare riferimento al giocattolo in legno, occasione unica per illustrare l’attività ludica in voga presso le popolazioni dolomitiche/alpine a cavallo tra Ottocento e Novecento. Un’attenzione particolare viene riservata anche alla pratica del gioco inteso come azione, attraverso un documentario in lingua cimbra, con sottotitoli in italiano e tedesco, realizzato appositamente per la  mostra, che illustra – con una serie di testimonianze raccolte a Luserna – come si giocava un tempo e come ci si costruiva i giocattoli.

Questi alcuni dei temi trattati nella mostra: la nascita del giocattolo in legno nel contesto delle Alpi e delle Dolomiti; il paesaggio, il legno, l’esigenza di coprire i tempi morti stagionali; la produzione e la vendita porta a porta dei giocattoli; i luoghi di produzione; i percorsi degli ambulanti; dallo strumento di lavoro al giocattolo; gli oggetti domestici che hanno ispirato i  giocattoli o che sono trasformati in giochi; i mezzi per il trasporto dei manufatti; il gioco e il giocattolo come anticipazione dei i futuri ruoli sociali. Il percorso è arricchito con materiali originali provenienti da collezioni private; ci sono dunque esposizioni di bambole in legno; bambole manichino del XIX secolo con scatole e pezzi di montaggio, bambole da vestire, bambole vestite, bambole a tronchetto; accessori per bambole; bamboline mignon – le più piccole bambole in legno. E poi cavallini a traino, camion a traino, trenino, cavalli a dondolo, marinai, Krampus, figurine mignon. A questi esempi di cultura materiale vengono affiancate numerose e splendide fotografie d’epoca,  per contestualizzare gli oggetti nelle loro epoche. Vengono proposte inoltre esposizioni di stampe aventi per tema il giocattolo, figure da ritaglio e giochi (giro dell’oca e altro), l’Arca di Noè con gli animali in coppia e animali vari. Quindi i Presepi della Val Gardena, concepiti in chiave ludica, le Storie di Noè della Stamperia Remondini (XVIII secolo).

E’ stato inoltre creato un grande diorama nel locale mansarda, con la riproposizione dell’interno di una stube e la silouette della figura di un’intagliatrice di giocattoli. Uno spazio viene riservato anche ai giocattoli “hampelmann”, ai burattini a filo, alle marionette. Vengono proposte stampe di “hampelmann” da ritaglio, ingrandimenti fotografici di bambini con i giocattoli (XIX e XX secolo), slittini e carrettini, gallinelle a movimento, coccodrillo a traino, ciclista a spinta, uccellini e civetta appesa. Inoltre, nel locale mansarda, è previsto e studiato un apposito spazio ricreativo per i bambini, attraverso il quale si possono conoscere e provare alcuni antichi giochi di un tempo entrati in disuso. Un percorso quindi di grande impatto, anche emozionale.

I curatori della mostra sono Lorenzo Baratter, direttore del Centro Documentazione Luserna, Paolo De Carli, Rosanna Cavallini, Katia Pustilnikov. La mostra è stata inaugurata lunedì 5 aprile 2010 ad ore 16 e resterà aperta tutti i giorni, sabati e domeniche compresi, fino al 2 novembre 2010, nei seguenti orari: 10-12 e 14,30-17,30. Chiuso il lunedì ma solo nei mesi di aprile, maggio e ottobre. Ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 14 anni. Biglietto intero 4 Euro. Ridotto 2,50 Euro per ragazzi tra 15 e 18 anni e pensionati oltre 65 anni. Visite guidate su prenotazione Euro 5 a persona.

Info:tel. 0464-789638 luserna@tin.it www.lusern.it 

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