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Era il1999 e in occasione della XXIX Conferenza Generale dell’Unesco, su proposta del Bangladesh e con il sostegno degli altri 28 Paesi partecipanti, il 21 febbraio fu proclamato “Giornata Internazionale della Lingua Madre”. La data vuole ricordare la sollevazione avvenuta nel 1952 nell’allora Pakistan orientale in difesa del “bangla”, madre lingua in quella parte del paese. D’allora la giornata è celebrata ogni anno con il fine di promuovere la diversità linguistica e culturale ed il multilinguismo.

La delegazione piemontese dell’Uncem – con il patrocinio della Commissione Nazionale italiana per l’Unesco della Regione Piemonte, la Provincia di Torino in collaborazione con Confemili, il Comune di Ostana, il Comune di Formazza, l’Espaci Occitan, il Ce.s.do.me.o. la Tsambra Francoprovenzal e la Chambra d’òc, organizzano a Torino il prossimo 20 febbraio 2010 la Giornata Internazionale della Lingua Madre. Gli organizzatori  intendono proseguire le celebrazioni rendendo omaggio ai dieci anni dall’approvazione da parte dello Stato italiano della Legge 482/99 “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche”, alle minoranze linguistiche storiche del Piemonte.

Porterà il saluto a quella  giornata ricca di interventi l’assessore alla Cultura Gianni Oliva, moderatore sarà il presidente dell’Uncem regionale Lido Riba, Ente particolarmente sensibile al tema dell’identità culturale come risorsa della montagna.

Chiuderà la giornata la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso che fin dall’inizio della sua legislatura ha seguito con interesse costante il cammino degli occitani, francoprovenzali e walser, minoranze che in questa regione a vocazione transfrontaliera  portano un contributo di idee e proposte rispettoso delle vocazioni territoriali

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