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La locandinaIl nido tra i monti, i pascoli, il nonno, l’amico Peter, la capretta Fiocco di Neve: Heidi, la bambina della Alpi è tornata e rivive in una mostra dedicata, “Heidi, un mito della montagna” , che dopo essere partita dal museo della montagna di Torino approda in questi giorni nella piemontese Val Vigezzo. Heidi, la pastorella orfana dei Grigioni (Ch), per molti – i più giovani soprattutto – è quella conosciuta nei cartoni animati degli anni Settanta, realizzati dai giapponesi in coproduzione con i tedeschi: 52 episodi che ancora oggi passano su piccolo schermo e sono diventati cartone cult distribuito anche in Vhs.



La vera storia di Heidi – la cui mostra vigezzina partirà esattamente sabato 16 ottobre a Santa Maria Maggiore e si concluderà il 30 gennaio – non inizia negli anni Settanta e tanto meno da un cartone animato: fu infatti la penna della scrittrice svizzera Johanna Spyri a dar vita alla pastorella alpina degli alpeggi e nevai di Dorfli, nel 1880. “Heidis Lehr- und Wanderjahre” (“Gli anni di formazione e peregrinazione di Heidi”, titolo di matrice goethiana…), fu un vero successo e la storia piacque. E piacerà: dal momento che “Heidi” è il testo ‘alpino’ che ha conosciuto la maggior diffusione a livello planetario.



Nel 1884 il libro è già tradotto in quattro lingue e nel 1920 arriva persino la prima versione in giapponese; è lo stesso anno in cui esce la prima pellicola, “Heidi of the Alps”. Nel 1937 la consacrazione a livello cinematografico arriva con un film che vede nei panni della protagonista la bambina prodigio Shirley Temple. Seguiranno molti altri prodotti di celluloide, tant’è che Heidi conta ad oggi oltre una ventina di trasposizioni cinematografiche.



Heidi, 124 anni, ideale ambasciatrice delle Alpi nel mondo è una storia tra le Alpi, ma anche delle Alpi. Heidi è un ‘mito’ – come recita il titolo della mostra – e vive grazie ad una formula che non può che riscuotere simpatia e successo, eroina di un piccolo mondo antico, dove le montagne e la natura incontaminata hanno preso il posto dei genitori che non ha avuto. Una personaggio indimenticabile, sia che si pensi al personaggio del libro, sia che ci si immagini la dolce bimba dell’animazione giapponese.



Info:



“Heidi, un mito della montagna”

Da sabato 16 ottobre 2004 ore 17

presso la Sala Mandamentale del Comune di Santa Maria Maggiore

La mostra resterà aperta fino al 30 gennaio 2005.

Giorni e gli orari di apertura:

tutti i week-end

dal 26.12 al 9.01

tutti i giorni: 10.00 – 12.30 – 16.30 – 19.30



30 ottobre; 20 novembre; 11 dicembre; 8 gennaio 2005

Letture animate per bambini della scuola materna ed elementare

dalle ore 17



Ulteriori informazioni:

Il sito del Comune di Santa Maria Maggiore



Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica (iat)

da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00

tel. 0324 95091







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