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Gli alpinisti cinesi scoprono il Monte Bianco. Domenica scorsa 19 febbraio un gruppo di cinque alpinisti cinesi, scelti dall’associazione alpinistica governativa CMA (Chinese Mountaineering Association) per un progetto di formazione alpinistica, ha ricevuto un saluto di benvenuto nella sede della Società delle guide alpine di Courmayeur dall’Assessore al turismo della valle d’Aosta Aurelio Marguerettaz e dal presidente delle guide di Courmayeur Arrigo Gallizio.

I giovani atleti, uno dei quali ha fatto parte della squadra di tedofori che ha portato la fiaccola olimpica in vetta all’Everest quattro anni fa, erano accompagnati dal loro istruttore, l’alpinista austriaco Thomas Bubendorfer, scelto dalla CMA per le sue capacità alpinistiche e comunicative, visto che svolge seminari formativi per dirigenti di multinazionali. Bubendorfer ha voluto al suo fianco la Grivel, con cui collabora da diversi anni e da lui considerata l'azienda più affidabile nel panorama mondiale dei produttori di attrezzature di montagna.  Thomas Bubendorfer, nel ringraziare la Regione valle d’Aosta per l’ospitalità ha rivelato che solo negli ultimi dieci anni, grazie anche alla Grivel, ha scoperto il versante valdostano del Monte Bianco, a suo giudizio più interessante di quello francese.

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La squadra di alpinisti si è mostrata entusiasta del Monte Bianco e dell’accoglienza ricevuta e, su invito dell’assessore Aurelio Marguerettaz, si è impegnata a preparare una relazione alla fine del soggiorno in cui indicare le aspettative dei futuri visitatori cinesi. «Si tratta di conciliare l’offerta turistica con le esigenze dei visitatori», ha affermato l’assessore. Viste le enormi potenzialità del mercato cinese questa è un’occasione unica per presentare ai giovani alpinisti e a futuri clienti cinesi il lato valdostano del Monte Bianco. Il presidente delle guide alpine di Courmayeur Arrigo Gallizio ha illustrato agli alpinisti cinesi la storia e la tradizione delle guide di Courmayeur che hanno cominciato ad andare in montagna proprio con gli attrezzi Grivel, fabbri e guide alpine loro stessi. «Nonostante le difficoltà nel comunicare, ci si sentiva uniti dall’amore per la montagna», ha dichiarato Arrigo Gallizio.

Gli atleti cinesi hanno completato nel corso della settimana la serie di ascensioni programmate tra cui quella del Monte Bianco, filmata e trasmessa dalla televisione cinese, ampliando così la loro preparazione nell’ottica di diventare delle guide con diploma internazionale. Lo scorso anno a febbraio i giovani arrampicatori, avevano trascorso due settimane in Austria per imparare la progressione sulle cascate di ghiaccio, successivamente si erano ritrovati in Tibet per alcune ascensioni in alta quota. Lunedì 13 febbraio il gruppo, accompagnato da funzionari governativi, giornalisti e video maker, è arrivato a Courmayeur per tentare  vie di alta difficoltà sul Monte Bianco. Terminata la formazione i giovani scalatori hanno come obiettivo l’inviolato Cho – Oyi di 7.500 m  in Tibet.

Tutto il gruppo è ospitato a Courmayeur dal 13 al 25 febbraio dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, mentre la Grivel ha fornito gratuitamente l’attrezzatura alpinistica.

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