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Il Cristo delle Vette è tornato in vetta al Balmenhorn, nel massiccio del Monte Rosa. La statua era stata rimossa un anno fa: la testa era stata trasportata a valle dalle guide alpine di Gressoney e da alcuni degli alpini che cinquantadue anni prima l’avevano issata a forza sul Monte Rosa, mentre il corpo era stato portato a valle con l’elicottero. Il bronzo, in questi mesi, è stato sottoposto a un accurato lavoro di restauro da parte della Fonderia Artistica di Verrès.

A lavori ultimati la statua è stata esposta per una settimana nel cortile del Seminario Maggiore di Aosta, dove migliaia di persone hanno potuto ammirarla da vicino. Successivamente il Cristo è stato esposto a Gressoney-la-Trinité, dal 13 al 17 agosto e a Gressoney-Saint-Jean dal 20 al 25 agosto.

Proprio da Gressoney-Saint-Jean, come nel 1955, è cominciato il viaggio di ritorno sul Balmenhorn. Lunedì scorso la statua,  smontata in tre pezzi, è stata trasportata con automezzi fino al Lago del Gabiet. Quindi l’elicottero della Protezione Civile ha traslocato i tre pezzi fino al rifugio Mantova a quota 3535. Il peggioramento pomeridiano delle condizioni meteorologiche ha impedito all’elicottero di volare fin sul Balmenhorn.

Il cielo si è rischiarato nella notte e martedì 26 agosto una squadra di dodici alpini del Centro Addestramento Alpino di Aosta, comandati dal maresciallo ordinario Savio Brongo, e alcune guide di Gressoney, partendo dal rifugio all’alba, hanno trasportato la testa a spalle fin sul Balmenhorn. Nel frattempo l’elicottero pilotato da Marco Sottile posava con assoluta precisione il basamento, inserendolo con l’aiuto delle guide Paolo Comune e Arnoldo Welf e da due tecnici della Sovrintendenza ai Beni Culturali, Richard Ferrod e Lorenzo Lale Murix, sui quattro perni del telaio metallico già ancorato alle rocce del Balmenhorn e con una seconda rotazione, posava analogamente il tronco sul basamento.  La testa è stata successivamente issata con un paranco fissato al parafulmine. I lavori si sono conclusi con la benedizione impartita dal parroco di Gressoney don Ugo Casalegno e con il canto di Montagnes Valdôtaines.

Sabato 30 agosto saliranno fino in vetta al Balmenhorn, ai piedi del Cristo, il presidente della Regione Augusto Rollandin, il presidente del Consiglio Regionale, Albert Cerise, l’assessore alla Cultura Laurent Viérin e il Vescovo di Aosta, monsignor Giuseppe Anfossi che officerà la Santa Messa con l’accompagnamento del coro Sant’Orso di Aosta che festeggia i cinquant’anni di fondazione.

Domenica 31 agosto la Santa Messa sarà celebrata, sempre dal Vescovo Anfossi, nella chiesetta di Sant’Anna, al cospetto del Monte Rosa, e sarà teletrasmessa in diretta su Rai Uno.

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