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Domenica 22 giugno va in scena la Granfondo Internazionale Giordana, diventata in soli dieci anni una delle più apprezzate dai ciclofondisti di tutto il mondo. La gara di Aprica (SO) lega indubbiamente il suo successo al fascino esercitato da salite come Gavia, Mortirolo e Santa Cristina: le mitiche salite e i celeberrimi passi delle Alpi, sui quali il pirata Marco Pantani fece letteralmente impazzire migliaia di tifosi e decine di avversari.

Ma l’evento organizzato dal GS Alpi da sempre si distingue per la cura della sicurezza dei corridori. L’incolumità dei ciclisti è uno dei temi caldi nel mondo del ciclismo amatoriale, anche se da qualche anno a questa parte il problema interessa anche alcune delle gare più importanti del calendario professionistico, come dimostrato dai recenti fatti di cronaca. Vittorio Mevio, patron della manifestazione, sottolinea quanto la questione sia una priorità in casa GS Alpi: “Sicurezza, sicurezza e… ancora sicurezza. Prima di ogni altro discorso legato alla granfondo, noi teniamo particolarmente a garantire condizioni perfette per il passaggio dei corridori. Non ci limiteremo solamente alle chiusure al traffico, ma in collaborazione con gli enti locali cureremo anche il manto stradale, soprattutto lungo le discese. La situazione più critica è quella sul tratto Trivigno-Aprica, dove il ghiaccio e la neve dello scorso inverno hanno lasciato parecchie buche nella carreggiata. Abbiamo un accordo con le amministrazioni comunali e con il consorzio Mortirolo–Trivigno per cui tutti assieme siamo già all’opera per sistemare tutto entro poche settimane. Inoltre, noi del GS Alpi utilizzeremo due soffiatori per eseguire la pulizia dei punti critici del percorso nelle giornate a ridosso della gara.”

La situazione a quota 2600 metri d’altitudine. Qui i lavori sono già cominciati, perché martedì 27 maggio i tornanti del Passo Gavia saranno affrontati anche dalla 16ª tappa del Giro d’Italia, la Ponte – Val Martello, che porterà la carovana rosa dallo specialissimo territorio bresciano alle vallate della regione a statuto speciale, a meno di un mese dal passaggio dei granfondisti della Giordana. Mevio ha fatto il punto della situazione anche in alta quota: “In questo momento i mezzi delle province di Brescia e Sondrio stanno fresando la strada. In cima al Gavia c’erano sette metri di neve, ma il Giro è il nostro apripista e di qui a giugno non dovrebbero sorgere problemi”.

Le iscrizioni alla 10ª Granfondo Internazionale Giordana procedono spedite e hanno già superato quota 2700. In questi giorni, i corridori australiani stanno facendo incetta di successi fra i pro e, curiosamente, durante le ultime settimane anche decine di granfondisti aussies hanno deciso di prendere parte alla granfondo di Aprica, il cui appellativo “internazionale” calza sempre più a pennello.
Per strappare un posto in griglia al vantaggioso prezzo di 40 € c’è tempo fino al 14 giugno. Poi, dal 15 al 18 giugno, ci si potrà registrare solamente on line sul sito www.mysdam.it al costo di 50 €, mentre venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 giugno sarà possibile iscriversi in loco versando la quota di 50 €.
Nel pacco gara della manifestazione è inclusa anche la maglietta commemorativa del decennale della GF Giordana, un capo tecnico griffato Alé.

I percorsi sono tre e sono tutti confermati: il corto di 85 km, il medio di 155 km e il lungo di 175 km con il tris d’assi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina.
La GF Internazionale Giordana è la quinta tappa del circuito Alé Challenge e fa parte dei circuiti Nobili/Supernobili, Gran Trofeo Multipower e Mini Coppa Lombardia 2014.

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