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Nella località trentina di Sagron Mis sono in programma due giornate sul tema dei prati: la prima per discutere, nell’ambito di un convegno; la seconda per intervenire concretamente su un prato danneggiato da una frana. L’azienda AKU trekking & outdoor footwear è partner attivo di questa iniziativa, col fine di coinvolgere la comunità di amici e utilizzatori di calzature AKU e chiunque ha a cuore la vita e il lavoro in montagna.

Il pensiero dell’Associazione Laboratorio Sagron Mis, organizzatrice dell’iniziativa, è che i convegni abbiano un valore centrale, ma che ad essi si debbano accompagnare attività di natura pratica. A tal fine, sabato 18 e domenica 19 aprile, viene proposto un programma di due giornate incentrate sull’importanza dei prati falciati e l’evoluzione del bosco quando la montagna viene abbandonata.

Casere a Sagron Mis
Casere a Sagron Mis

Il primo giorno sarà dedicato all’ascolto delle esperienze che, in diverse parti delle Alpi, si stanno mettendo a punto per la difesa dei prati e dei pascoli di montagna che nell’abbandono del territorio acquistano nuove potenzialità. Esperienze che si intrecciano con i tentativi del piccolo ma intraprendente Comune di Sagron Mis (la cui popolazione è solo di 195 abitanti) indirizzati alla sensibilizzazione verso la conservazione del patrimonio ambientale e culturale esistente e al recupero di quello ormai perduto.

La seconda giornata verterà invece sulla sistemazione di una frana che ha interessato un prato di pregio situato in uno dei luoghi più belli di Sagron Mis: le Casere. Il luogo è interessante per l’aspetto paesistico, naturalistico e storico (sembra sia uno degli insediamenti più antichi del Comune). La mattinata sarà dedicata a dissodare, rastrellare, consolidare l’area del distacco e a togliere i sassi, recuperando il concetto di prato (e di territorio) come bene comune. E nel pomeriggio si pranzerà tutti insieme sui prati.

Frana a Sagron Mis
Frana a Sagron Mis

Prati e pascoli di montagna sono grandi serbatoi di biodiversità e la loro salvaguardia richiede, oltre l’impegno di enti ed istituzioni, nuove sensibilità sul loro valore ecologico, da parte di tutti i frequentatori della montagna.
AKU trekking & outdoor footwear sosterrà e prenderà parte all’iniziativa coinvolgendo la comunità di amici e utilizzatori di calzature AKU e chiunque ha a cuore la vita e il lavoro in montagna.

Come partecipare. Per ragioni organizzative chi partecipa alla giornata di “lavoro” di domenica 19 è gradita una conferma all’indirizzo email laboratoriosagronmis@gmail.com (cell. 347 9087542) entro il 16 aprile. Per chi volesse partecipare alle due giornate può soggiornare con 45 €, a mezza pensione, all’albergo Baita Sagron Mis Dolomiti (prenotazioni tel. 0439 65085 / baitasagronmis.dolomiti@gmail.com).

Il mondo di AKU trekking & outdoor footwear
Aku è un’impresa industriale italiana di origine artigianale fondata a Montebelluna da Galliano Bordin, specializzata da oltre trent’anni nella progettazione e produzione di calzature per la montagna di alta qualità. Ogni modello della collezione, dall’alpinismo al trekking ai modelli per il tempo libero attivo, è il risultato di un’autentica passione produttiva, che affonda le proprie origini nell’antica e prestigiosa tradizione manifatturiera italiana. L’attuale organizzazione industriale di AKU è articolata su due impianti: in Italia, a Montebelluna, sede storica dell’azienda, e in Romania, a Cluji Nopoca per un totale di circa 250 addetti che nel 2014 hanno espresso un volume produttivo di oltre 300.000 paia. L’attività distributiva si sviluppa a livello internazionale raggiungendo 35 mercati fra Europa, Asia e Nord America. Il fatturato totale previsto per il 2014 è di 21 milioni di Euro, realizzati per il 70% sul mercato internazionale e per il restante 30% in Italia.

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