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La posizione strategica di Pila, la stazione appena sopra Aosta collocata proprio al centro della Vallée, ne favorisce la facilità d’accesso, assicurando nel contempo un grandioso panorama sulle grandi vette delle Alpi occidentali.

Inaugurato la scorsa estate, il sentiero attrezzato Panorama – Fotogallery – valorizza proprio questa prerogativa di Pila: l’immenso colpo d’occhio esteso dal Monte Bianco al Grand Combin, dal Gran Paradiso al Cervino e al Monte Rosa. Si tratta di un itinerario per cresta che forma un anello attorno alla conca. Per rendere più sicura e accessibile la traversata i tratti esposti del percorso sono stati equipaggiati con cavi, scalini e corrimani. La possibilità di utilizzare gli impianti di Pila, che rimangono in funzione per tutta l’estate, consente di portarsi in quota rapidamente e senza sforzo, permettendo di effettuare la scalata in giornata.

L’itinerario attrezzato non richiede particolare preparazione tecnica e consente anche ai non alpinisti di vivere un’esperienza di alta montagna. Per le sue caratteristiche atletiche e paesaggistiche il nuovo sentiero Panorama si propone come una grande classica dell’escursionismo valdostano, valorizzando anche il lavoro di accompagnamento delle guide alpine, vivamente consigliate ai meno esperti o ai ragazzi.



Itinerario

un passaggio di Panorama - clicca per ingrandireIl percorso ha inizio dalla stazione di arrivo della seggiovia di Chamolé. Per un ampio e ben segnalato sentiero si scende fino a prendere la seggiovia del Couis 1. Giunti comodamente sulla cresta spartiacque che separa dalla Valle di Cogne, 2699 m, si inizia a percorrere il sentiero attrezzato Panorama.

Si prosegue per cresta per circa un’ora e, passando per la Platta de Grevon e la Pointe de Montpers, con splendida vista sulla Grivola e sul Gran Paradiso, si raggiunge il colle di Chaséche 2815 m (alcuni corrimano nei tratti esposti). Dal Colle si abbassa verso Pila un sentiero che rientra a Chamolé, mentre sull’opposto versante si abbassa il sentiero che conduce a Epinel e Gimillan (frazioni di Cogne).

Il tratto più entusiasmante e impegnativo del percorso inizia poco sopra, in prossimità di un evidente pulpito della cresta. Dopo una breve discesa, si susseguono una serie di passaggi aerei, tutti con ancoraggi di sicurezza, che permettono di vincere un bellissimo salto roccioso. Segue un tratto orizzontale e in breve si è alla croce della Punta Valletta 3090 m, belvedere giustamente rinomato su tutta la Vallée (ore 1.30 dal Col Chaséche).

Sempre per cresta, si oltrepassano il Mont Belleface 2968 m e la Tête Noire 2820 m, perdendo rapidamente quota fino ad arrivare su terreno più ripido al Col di Chamolé 2611 m. Di qui si può proseguire per il rifugio di Arbolle (www.arbolle.com, tel. 0165 50011) o scendere direttamente al lago di Chamolé, da cui in pochi minuti alla stazione della seggiovia.



Attrezzatura

Per affrontare senza problemi l’escursione occorre munirsi di casco, imbragatura e set da ferrata (cordino, moschettoni e dissipatore). Il sentiero ha uno sviluppo di 950 m, con un dislivello di 280 m. L’intero itinerario, che è segnalato con bolli gialli, richiede circa quattro ore ed è classificato EEA (escursionisti esperti con attrezzatura).



Info

Per essere aggiornati sul percorso e sulla situazione meteo contattare le Funivie di Pila, www.pila.it o tel. 0165 521148.



Pila Infolines

Tel. +39 0165 521148

Tel. +39 0165 521045

Fax +39 0165 521437

e-mail

www.pila.it



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