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L’inverno è alle porte e i due più importanti eventi italiani dello sci sono stati presentati alla stampa in un insolito “talk show” negli studi RAI di “Che tempo che fa”, battezzato per l’occasione “Che inverno che fa”. Tour de Ski, Marcialonga, Campionati del Mondo di sci nordico Fiemme 2013 e Campionati del Mondo Junior Fiemme 2014 hanno annunciato programmi e dettagli.

A condurre il talk show la giornalista RAI Ivana Vaccari, con ospiti d’eccezione Alberto Tomba e Cristian Zorzi, punzecchiati su quel grande evento qual è la finale del Tour de Ski, che la Val di Fiemme propone fin dalla nascita del challenge e che continuerà ad organizzare fino al 2015, quindi il campione di ciclismo Maurizio Fondriest e Guidina Dal Sasso, ex azzurra e per ben cinque volte vincitrice della Marcialonga, la mitica granfondo che si corre tra la Valle di Fassa e la Val di Fiemme.

De Godenz, presidente Nordic Ski Fiemme, non ha mancato di rimarcare l’importante lavoro di gruppo che grazie ai grandi eventi ha centrato l’obiettivo di promuovere la Val di Fiemme nel mondo (www.visitfiemme.it), grande anche il riscontro mediatico, della tv e della carta stampata. Ma in Val di Fiemme, sia col Tour de Ski che con gli eventi mondiali, si guarda molto più in là, per una “Valleviva” come sottolinea lo slogan, perchè insieme ai grandi eventi l’obiettivo è quello di migliorare la vivibilità della vallata per chi ci abita, e in occasione delle manifestazioni ci saranno eventi collaterali come Fiemme Folk, Fiemme Arena, Fiemme Rock, “South Nordic Festival” e Tour del Gusto, studiati per chi vuole vivere all’aria aperta, per la famiglia e soprattutto per i giovanissimi.

Per il presidente della Marcialonga, Alfredo Weiss, la gara è già un successo, soprattutto di partecipazione con i 7200 fondisti al via il 30 gennaio, ma la nuova iniziativa “Marcialonga Story” del 2013, anno del quarantesimo, sta già riscuotendo incredibile interesse nel mondo. Alla “Story” si correrà con gli sci old style e così sarà pure per l’abbigliamento.

Ivana Vaccari è entrata nel vivo con i due atleti del Tour de Ski, in programma l’8 e 9 gennaio prossimi. “La Final Climb dell’Alpe Cermis è una tappa pazzesca”, ha ribadito “Zorro” Zorzi, il quale conta di affrontare la celebre salita non tanto in occasione del Tour de Ski, ma con la massa degli appassionati nella Rampa con i Campioni, una gara open aperta anche agli amatori. Alberto Tomba, l’anno scorso spettatore e “fondista” lungo la rampa del Cermis, ha confessato la sua ammirazione per questo sport di fatica e la sua sorpresa nel vedere le 20.000 persone assiepate a bordo pista. “Mi sono innamorato dello sci di fondo” ha detto il bolognese, e non ha battuto ciglio quando Ivana Vaccari ha proposto una sfida con Zorzi, il fondista all’ingiù con gli sci da alpino e Tomba all’insù con gli sci da fondo.

C’era anche Jurg Capol a questo originale talk show, il direttore FIS della Coppa del Mondo, il quale ha rimarcato il grande interesse per il Tour de Ski e soprattutto per la Final Climb, che è anche la gara più seguita al mondo in TV in questo genere di sport, e Capol ha confermato di voler essere al via con gli sci ai piedi, come “inventore”, della Rampa con i Campioni.

Poi è toccato a Guidina Dal Sasso, ex azzurra e grande protagonista della Marcialonga, parlare delle emozioni e dei ricordi indelebili della granfondo trentina. Ricordi forti di quando si passa tra la gante, nei paesi con migliaia e migliaia di persone ad incitare tutti, dal primo all’ultimo.

Anche Maurizio Fondriest è un marcialonghista convinto, che si confonde con le migliaia di “bisonti” che affrontano i 70 km da Moena a Cavalese. Anche per lui emozioni a go go in una gara unica al mondo.

Intanto, mentre i due comitati sono sotto pressione per allestire tutto con la massima cura, la grande attesa è la neve, che si è già annunciata con molto anticipo imbiancando le cime del Trentino.

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