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Sono 35 le candeline che il presidente Alfredo Weiss spegnerà il 27 gennaio 2008 per festeggiare il compleanno dei sette lustri della Marcialonga.

Il direttore generale della manifestazione Gloria Trettel ha comunicato che è già stato “sforato” il tetto dei 4.000 iscritti, un traguardo che ha dell’incredibile e sicuramente anche per questa edizione le iscrizioni si chiuderanno con grande anticipo, al raggiungimento dei 5.000 come stabilito dal regolamento.

La Marcialonga si ripropone in stile classico, come ormai succede dal 2003, ed ha dimostrato di suscitare molto interesse anche all’estero tanto che dei 4.000 iscritti, oltre 2.400 sono stranieri, il che genera anche un grande indotto turistico nelle due vallate di Fiemme e di Fassa che ospitano la Marcialonga.

Sono 70 i chilometri che i concorrenti affronteranno in stile classico da Moena Valle di Fassa a Cavalese Valle di Fiemme, passando per Canazei, ma per i meno allenati c’è sempre la Marcialonga Light di 45 km che, partendo sempre da Moena, si conclude a Predazzo.

La Marcialonga è sempre nel mirino degli atleti italiani ma i nomi importanti, soprattutto scandinavi, rappresentano ancora uno scoglio arduo da superare. Se la situazione di Coppa del Mondo lo consentirà, Giorgio Di Centa ha in animo di ritornare sui “binari” del Trentino dove nel 2004, quando la Marcialonga era gara di Coppa del Mondo, colse un importante secondo posto. I “nostri” dovranno vedersela con i forti norvegesi Frode Estil, Joergen e Anders Aukand e con gli estoni Jaak Mae ed il campione Andrus Veerpalu – la cui iscrizione è giunta alla segreteria proprio in questi giorni. Ma l’ultimissima novità, annunciata con emozione dal presidente Weiss, è l’iscrizione del grande campione Bjoern Dahelie.

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