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Tra poco più di due settimane la più importante granfondo d’Italia taglierà il nastro per la 40.a volta e in 7.500 onoreranno il solenne momento. La Marcialonga di Fiemme e Fassa prenderà il via domenica 27 gennaio prossimo da Moena – sparo dello start alle ore 08:15) – e l’entusiasmo sarà alle stelle, sia in pista che lungo i 70 km di tracciato che corrono tra le due vallate dolomitiche, con centinaia di appassionati, turisti e abitanti del posto ad incitare ogni atleta in gara. I momenti di festa, tuttavia, saranno più di uno anche durante la settimana che precede l’evento agonistico.

Si comincia giovedì 24 gennaio al teatro parrocchiale di Ziano di Fiemme (ore 20.30) con la proiezione del film dedicato alla Marcialonga e prodotto dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. "Non solo bisonti. Storie di una gara e di due valli" è il titolo della pellicola che ripercorrerà alcuni momenti ed episodi caratteristici della prova trentina, insieme ai tanti concorrenti, amichevolmente definiti per l’appunto bisonti. Al termine del film saliranno sul palco alcuni musicisti della scena norvegese e del panorama trentino, per dar vita ad un incontro sonoro da non perdere.
Sempre a Ziano, alle 18.00 a Villa Flora sarà inaugurata la mostra “Mondiali di Fiemme”, ancora a cura della Fondazione Museo Storico del Trentino, in stretta relazione con la grande esposizione "SKI PAST. Storie nordiche in Fiemme e nel mondo" allestita presso lo spazio Le Gallerie a Trento.

Per venerdì 25 gennaio è in programma un grande concerto presso il teatro comunale di Tesero (ore 21.00) e sul palco salirà una banda di 60 componenti provenienti dai vari corpi attivi nelle due valli. Si ascolteranno brani internazionali, classici di sempre, musiche locali e l’inno Marcialonga, con un intermezzo di premiazione speciale dei senatori della gara trentina, ovvero coloro che hanno preso parte a tutte le edizioni dal 1971 ad oggi, e delle vecchie giacche verdi, vale a dire alcuni storici volontari in servizio per anni alla Marcialonga di Fiemme e Fassa.

“Sci e musica” sarà anche il tema della cerimonia di apertura della Marcialonga numero 40 (sabato 26 gennaio alle 18.00 in Piazza C. Battisti di Tesero), dove le note di cori locali, l’inno Marcialonga, quello italiano e tanta altra musica faranno da sfondo a balletti, proiezioni e una sfilata dal sapore vintage che si concluderà con fuochi pirotecnici e giochi d’acqua.
Nelle giornate di sabato e domenica il centro di Cavalese ingolosirà i suoi ospiti con stand gastronomici, musica e intrattenimento, e al calare della sera le fiaccolate (a Molina venerdì e a Campitello sabato) riscalderanno ancor più i cuori dei marcialonghisti.

Domenica 27 saranno in pista i giganti del pianeta granfondo (partenza ore 08:15 da Moena), vecchie conoscenze della gara trentina come i fratelli Joergen e Anders Aukland, gli svedesi Ahrlin, Svaerd, Brink, Nystroem, Hannson e Tynell, il ceco Rezac, gli svizzeri Boner e Livers, gli altri “Norge” Oestensen, Kveli e Svartedal e alcuni calibri nel giro azzurro come Florian Kostner, Fabio Santus, Sergio Bonaldi, Antonella Confortola e Stephanie Santer, quest’ultima terza nel 2012. Ci sarà anche quel Nicola Morandini, lo scorso anno migliore italiano al traguardo (7°), e due indubbi protagonisti di sempre come Cristian Zorzi e Pietro Piller Cottrer.

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