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Lo scorso fine settimana Max Blardone è stato a Macugnaga per registrare una puntata speciale di “Champions”  per Sky Sport, nella quale racconterà la sua vita nel territorio dove ha scoperto lo sci ed è cresciuto, e dove torna sempre volentieri quando è a casa, per ritagliarsi del tempo con la famiglia, lontano da impegni istituzionali e sportivi di Coppa del mondo.
A Macugnaga, dove l’8 dicembre del 1982 , ha messo gli sci ai piedi per la prima volta, è cresciuto come atleta grazie ad una passione smisurata e a tanta determinazione e sacrifici condivisi con papà Elio e mamma Antonietta.

Max Blardone a Macugnaga Monte Rosa con il piccolo Alessandro Max Blardone a Macugnaga Monte Rosa con il piccolo Alessandro
Max Blardone a Macugnaga Monte Rosa con il piccolo Alessandro

Recentemente il grandissimo Pirmin Zurbriggen ha avuto modo di dichiarare come invidiasse a Macugnaga e al territorio un atleta come “Max Blardone, il più grande gigantista che l’Italia abbia espresso, capace di restare oltre 10 anni ai vertici della Coppa del mondo di Sci Alpino”. Cittadino onorario dal 2013, Max Blardone ha anche fatto con lo  Sci Club Macugnaga il suo primo tesseramento alla F.I.S.I. e sono stati proprio i ragazzini della squadra agonistica ad aspettarlo sabato per strappargli un autografo e qualche “piega” in sua compagnia sulle piste finalmente innevate.

Stefano Corsi, sindaco di Macugnaga, ha dichiarato: “Siamo onorati che Max abbia scelto proprio la nostra stazione per raccontare la sua splendida carriera. Lo sentiamo vicino e la visibilità che ci darà aiuterà a promuovere il nostro territorio. Nonostante i suoi impegni che lo portano in giro per il mondo, ritorna spesso da noi con la famiglia e con il piccolo Alessandro che segue le orme del papà ed ha già messo gli sci ai piedi.”

Il campione ossolano, che nel tempo libero veste Herno e tra le sue attrezzature da sci ha prediletto: sci Elan, scarponi Fisher e bastoncini Leki,  ha scelto proprio Macugnaga come set per raccontarsi perché legato affettivamente a questo borgo ai piedi del Monte Rosa e probabilmente per le caratteristiche di ospitalità di Macugnaga, così a misura di famiglia, con piste impegnative sulla vetta del Monte Moro ma anche per principianti in paese, senza dimenticare la storia e la tradizione legate alla cultura Walser oltre all’ottima cucina tipica.

Max Blardone a Macugnaga Monte Rosa - backstage
Max Blardone a Macugnaga Monte Rosa – backstage

Seguendo quindi queste peculiarità territoriali la puntata di “Champions”, che sarà in onda sui canali tematici di Sky Sport tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, nelle due giornate di shooting, rese possibili grazie alla disponibilità del Comune di Macugnaga, della Herno S.p.A., della Società Cooperativa Macugnaga Trasporti e Servizi e di alcuni locali tipici di Macugnaga: il Bar Ristorante La Locanda, il Ristorante Z’Makanà Stubu, il rifugio Wengwald Hutte e gli Hotel: la Taverna del Rosa e  Signal, oltre a raccontare Max Blardone e Macugnaga, ha anche trattato  il tema dell’alimentazione. Un tema molto caro al campione e fulcro del suo impegno come Ambassador Expo Milano 2015 e lui, amante delle sfide, per l’occasione ha provocato lo Chef Giorgio Carelli del Ristorante z'Makanà Stubu ponendogli il quesito: gnocchi all’ossolana o pasta alla macugnaghese? Come si dice, “ai posteri l’ardua sentenza”!

Max Blardone a Macugnaga Monte Rosa presso il ristorante Z’Makanà Stubu con lo chef Giorgio CarelliMax Blardone a Macugnaga Monte Rosa presso il ristorante Z’Makanà Stubu con lo chef Giorgio Carelli

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