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Nel 2011 la Provincia di Torino darà vita alla “Strada del Gran Paradiso”, un’iniziativa di promozione del territorio e delle sue peculiarità turistiche, naturalistiche ed enogastronomiche che ripercorrerà, adattandolo alle caratteristiche del territorio, il modello già sperimentato con successo con la Strada Reale dei Vini torinesi e con la Strada delle Mele di Cavour e del Pinerolese.

Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità una mozione in cui si impegnano il Presidente Saitta e la Giunta ad avviare la concertazione con gli Enti locali per la definizione del percorso e la programmazione di una serie di eventi promozionali sul territorio. Alla Giunta il Consiglio ha chiesto anche di attivarsi presso la Regione Piemonte affinché venga rifinanziata la Legge regionale 63/78, al fine di sostenere le iniziative enogastronomiche di valorizzazione e conoscenza sul territorio canavesano.
 
“L’approvazione della mozione, – sottolineano il Presidente Saitta e l’Assessore all’Agricoltura e Montagna, Marco Balagna – pone le premesse per una importante azione coordinata tra Enti pubblici e soggetti privati nella promozione dei prodotti agroalimentari ed artigianali. E’ un fatto tanto più importante in un periodo in cui è indispensabile diversificare l’economia di un territorio che ha già pagato un prezzo pesantissimo alla crisi. In questo senso, il Canavese si trova in una posizione di vantaggio, avendo mantenuto, nel settore agricolo come in quello turistico, una forte identità territoriale. Nelle prossime settimane opereremo per coinvolgere nel progetto della Strada del Gran Paradiso tutti gli attori locali delle filiere agricole, artigianali e turistico-ricettive, così com’è avvenuto con le Strade dei Vini e delle Mele”.

foto archivio: Scorci della Valeille, larici – Parco Nazionale Gran Paradiso – Ph. Dario De Siena

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