Select Page

Spostarsi in elicottero in un’area protetta suona un po’ come un’eresia. E infatti, già da due anni, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso ci si muove coi muli: il rifornimento annuale a gran parte dei casotti di sorveglianza presenti sul territorio del parco avvengono infatti con l’utilizzo di bestie da soma, nel massimo rispetto della natura circostante.



E questo è solo una delle più recenti novità introdotte nei parchi per il rilancio e di cui ne porta testimonianza il rapporto sulle attività dei parchi nazionali e aree marine protette d’Italia.

A legare tutte queste iniziative di tutela, promozione, studio e ricerca, vi è il comune obiettivo di sperimentare nuovi modelli di gestione e di crescita economica.



Tra le altre curiosità: in un anno sono state vendute 3mila “torte del Nivolet” e da poco sono arrivati sulla piazza anche i “biscotti del Nivolet”. Sul versante ligure – un altro esempio – alle Cinque Terre, ha preso il via il progetto di affidare terre incolte in comodato gratuito, per riuscire a creare una linea di vino biologico, recuperare gli oliveti e non dimenticare la produzione di preziose erbe aromatiche protagoniste di gloriosi piatti regionali, come il pesto.

fonte: ansa







Share This