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Sono state scelte le ascensioni finaliste per la 23esima edizione dei Piolets d'Or, il prestigioso premio di alpinismo che si svolgerà dal 9 al 12 aprile a Courmayeur e Chamonix, ai piedi del Monte Bianco. A individuare le cinquantotto più significative e innovative imprese del 2014, sono stati Claude Gardien direttore di Vertical Magazine e Lindsay Griffin membro dell'American Alpine Journal.

Le ascensioni verranno valutate da una giuria internazionale, che avrà il compito di scegliere  quelle che riceveranno il Piolet d'Or 2015 sabato 11 aprile al Palanoir di Courmayeur, durante la cerimonia conclusiva della manifestazione.

Patagonia, foto Hervè Barmasse
Patagonia, foto Hervè Barmasse

Sono nove i giudici, scelti tra i più forti scalatori degli ultimi anni, in rappresentanza di ben nove diversi paesi: Kazuki Amano (Giappone), Valeri Babanov (Russia), Stephane Benoist (Francia), Andy Houseman (Gran Bretagna), Michael Kennedy (Stati Uniti), Ines Papert (Germania), Raphael Slawinsky (Canada), Andrej Stremfelj (Slovenia) e per l’Italia Hervé Barmasse. Alcuni di essi sono già stati vincitori del Piolet d’or o figurano tra i nominati, mentre Babanov, Kennedy e Stremfelj hanno già fatto parte in passato della giuria del premio.

Il colle posto tra il Colmillos centrale e quello di destra
Il colle posto tra il Colmillos centrale e quello di destra, foto Hervè Barmasse

ll Piolet d’Or alla Carriera 2015 – Premio Walter Bonatti verrà assegnato all’inglese Chris Bonington, per 30 anni protagonista assoluto del mondo verticale sulle Alpi e in Himalaya: a consegnargli il riconoscimento sarà il compagno di cordata, Doug Scott, anche lui nell’albo d’oro assieme a Walter Bonatti, Reinhold Messner, Robert Paragot, Kurt Diemberger e John Roskelley.

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