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Roger Schäli (del team internazionale alpineXtrem di Salewa) ha scalato insieme al compagno di corda Michal Pitelka la Torre Egger lungo la via “Titanic”. Dopo 32 ore di arrampicata no-stop, i due alpinisti hanno conquistato la vetta, superando nell’uscita finale un ripido fungo di ghiaccio alto 60 metri. “E’ stata l’esperienza più significativa”, ha commentato soddisfatto Roger Schäli al termine della scalata lungo una via che solo pochi alpinisti hanno percorso con successo.



Per intraprendere invece la seconda scalata lungo la leggendaria via Egger-Maestri sul Cerro Torre, Schäli e Pitelka dovranno aspettare ancora, perché le temperature insolitamente alte in Patagonia hanno provocato lo scioglimento delle superfici solitamente ghiacciate, aumentando così il pericolo di caduta massi. Mentre Roger Schäli ha già compiuto diverse prime scalate impegnative, aggiudicandosi la candidatura al “Piolet d’Or”, l’oscar dell’alpinismo, con le due prime scalate dell’Arwa Spires in India settentrionale, Michal Pitelka ha fatto parlare di sé tre anni fa, percorrendo insieme a Stephan Siegrist la parete nord dell’Eiger con l’attrezzatura, utilizzata nella prima scalata.







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