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Iscrizioni aperte e chiuse dopo tre ore. Succede anche questo alla mitica gara di scialpinismo “Sellaronda Skimarathon” che quest’anno è in programma il 23 febbraio sul classico percorso di 42 km, con partenza ed arrivo a Selva Gardena.
Dunque grandi consensi ancora prima di aprire i battenti, con 320 coppie iscritte e col “patron” della gara Diego Perathoner costretto a chiudere le iscrizioni dopo poche ore.

Il perché di tanto successo è facilmente spiegabile. Innanzitutto la Sellaronda Skimarathon è una gara speciale, con lo scollinamento di ben quattro passi che quest’anno in sequenza saranno Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Pordoi e Passo Sella, un tracciato su e giù per le splendide vette delle Dolomiti, poi il fascino è aumentato dallo svolgimento in notturna, con il faretto fissato sul casco degli atleti quale unico mezzo per illuminare il percorso che si snoda lungo le piste del carosello sciistico del Sellaronda.

È davvero un evento interessante e suggestivo, e la situazione per Perathoner non è certo facile: “Riceviamo continuamente telefonate di atleti delusi perchè sono rimasti esclusi. La nostra filosofia è quella di organizzare una gara a misura di partecipante. La nostra organizzazione è composta tutta da volontari ed ogni situazione, dalla pista ai ristori, dai soccorsi ai trasporti, è dimensionata per 320 coppie di concorrenti. Sarebbe facile aprire la partecipazione a 500 coppie, ma allora diventerebbe solo un fatto di puro business, ed è quello che non vogliamo”.

La Sellaronda Skimarathon è una competizione che esula dalle classiche gare di scialpinismo, quelle con scollinamenti in alta quota, in fuoripista e con tratti alpinistici, segue invece il fortunato filone delle “notturne”, decisamente a misura d’uomo e piacevoli. Del resto, un numero così considerevole di concorrenti al via su un percorso così impegnativo significa davvero molto.

La partenza sarà in linea, vale a dire che tutti gli atleti scatteranno insieme: 640 concorrenti a formare coppie prevalentemente maschili, ma anche composte da sole donne e alcune “miste”, diverse delle quali provengono dall’estero perché il fascino della Sellaronda Skimarathon dopo tanti anni ha varcato ampiamente i confini nazionali. Merito anche di uno staff organizzativo (lo stesso che propone d’estate la Dolomites Skyrace) che ha saputo mettere in pista un evento dai contorni importanti e che ha richiamato sulle Dolomiti, a cavallo fra le quattro vallate ladine di Gardena, Badia, Livinallongo e Fassa, i più forti atleti della specialità.

Quest’anno sarà una gara particolarmente quotata. Tra i maschi è segnalata la fortissima coppia, oro mondiale in staffetta, formata dall’altoatesino Hansjoerg Lunger e da Guido Giacomelli, mentre tra le donne ci saranno le “ragazze d’oro” Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli.
La gara del 23 febbraio partirà dal piazzale dello skilift Nives, a Selva Gardena.

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