Select Page

Il tradizionale appuntamento con la votazione dell' "ATLETA DELL'ANNO F.I.S.I. 2013" ha chiuso la sua prima fase. Chi sarà l'erede di Cristian Deville, vincitore nel 2012? I lettori di Fisi.org, gli addetti ai lavori, tesserati, giornalisti, semplici appassionati e tifosi ancora una volta non hanno fatto mancare la loro partecipazione inviando quasi 40000 preferenze all'indirizzo di posta elettronica stampa@fisi.org.

Ai nastri di partenza del concorso c'erano tredici candidati: Fanchini Nadia (sci alpino), Fischnaller Roland (snowboard), Frau Edoardo (sci d'erba), Innerhofer Christof (sci alpino), Marsaglia Matteo (sci alpino), Moelgg Manfred (sci alpino), Moioli Michela (snowboard), Pigneter Patrick (slittino naturale), Origone Simone (sci velocità), Paris Dominik (sci alpino), Pellegrino Federico (sci di fondo), Wierer/Ponza/Oberhofer/Gontier (biathlon).

Dopo quasi due mesi, la cerchia si restringe ai sette candidati di seguito elencati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Li elenchiamo di seguito in rigoroso ordine alfabetico, il vincitore verrà annunciato alla fine del mese di ottobre nel corso della Fiera Skipass a Modena. Da oggi (e fino al 20 ottobre) potrete nuovamente inviare al consueto indirizzo stampa@fisi.org la vostra preferenza. In bocca al lupo!

Ecco scheda per scheda i candidati rimasti in corsa per il premio ATLETA DELL'ANNO FISI 2013:

  • FANCHINI NADIA – Medaglia d'argento nella discesa valevole per i Mondiali di Schladming poche ore dopo il pianto per il deludente risultato nel supergigante, ha mostrato prepotentemente la sua classe tornando sul podio in una competizione iridata a distanza di quattro d'anni dal bronzo di Val d'Isère 2009. In mezzo un'infinita serie di guai fisici che hanno impedito alla finanziera bresciana di raccogliere quanto meriterebbe.
  • FISCHNALLER ROLAND – E' stato l'unico snowboarder del circuito a salire sul podio sia nella Coppa del mondo di specialità che nei Mondiali. Medaglia d'argento in gigante e bronzo in slalom nella rassegna iridata a Stoneham (Can), ha colto uno storico successo nella classifica finale di slalom e si è piazzato secondo in quella di gigante, per un secondo posto complessivo nella graduatoria che unisce le due specialità. In Coppa del mondo è salito sul podio per ben quattro volte, vincendo il gigante di Rogla.
  • FRAU EDOARDO – Ha vinto, per la terza volta, la Coppa del mondo assoluta di sci d'erba nel 2013, la seconda consecutiva dopo quella vinta nella scorsa stagione. L'atleta del Centro Sportivo Esercito è il dominatore della disciplina negli ultimi anni ed è il leader di una squadra a molte punte. Ora Frau punta diritto alle medaglie ai prossimi Mondiali di settembre, in Giappone.
  • INNERHOFER CHRISTOF – Primo nella discesa di Garmisch, primo nella discesa di Wengen, primo nella discesa di Beaver Creek, terzo nel supergigante di Kitzbuehel. L'annata di competizioni ha regalato al finanziere di Gais (Bz) grandi soddisfazioni sulle piste che hanno scritto la storia dello sci mondiale, il quale ha contribuito in modo decisivo a rendere indimenticabile la stagione della velocità italiana. Quarto nella classifica finale.
  • MOIOLI MICHELA – E' diventata la seconda pià giovane vincitrice di una gara di snowboardcross nella storia della Coppa del mondo col trionfo sul pendio olimpico di Sochi e col terzo posto nella gradutoria conclusiva è già diventata una delle massime esponenti mondiali della specialità. Nel team event ha fatto sfracelli con Raffaella Brutto, e la medaglia di bronzo ai Mondiali juniores di Erzurum è il trampolino di lancio verso un futuro radioso.
  • ORIGONE SIMONE – Il re della velocità ancora una volta non ha fallito. L'ennesima doppietta Mondiale-Coppa del mondo nello stesso anno (è la quinta della serie) lo conferma al vertice dell'ex chilometro lanciato. Nessuno è capace di raggiungere le sue velocità, otto podi in altrettante competizioni stagionali non lasciano spazio alla concorrenza.
  • PARIS DOMINIK – Vincitore sulla Stelvio di Bormio, vincitore della Streif di Kitzbuehel, medaglia d'argento nei Mondiali di Schlamding. Il forestale della Val d'Ultimo non poteva chiedere di meglio ad una stagione che lo ha definitivamente consacrato fra i più grandi discesisti del circuito, come conferma il terzo posto nella classifica di specialità in Coppa del mondo.
Share This