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Mercoledì 1°giugno 2005 a Torino, presso la Biblioteca dell’Educatorio della Provvidenza di Corso Trento, organizzata dall’Università UNITRE di Torino, si è tenuta la presentazione della spedizione alpinistica Shisha Pangma 2005, con la quale si celebrerà in Himalaya il 150° anniversario della prima salita al Monte Rosa.

Alla presentazione sono intervenuti anche alcuni dei principali partner della spedizione con una serie di prodotti che saranno poi esposti durante le celebrazioni del Monte Rosa a fine luglio nell’ambito dell’iniziativa ExpoExpedition di Alagna Valsesia e Macugnaga.



L’incontro è stato moderato dall’ing. Gianfranco Billotti, cofondatore di UNITRE, e ha visto diversi interventi. Luca Succi, capo spedizione e vicepresidente del Comitato Festeggiamenti Monte Rosa Anniversary, ha illustrato, la salita che il gruppo affronterà nel prossimo settembre (partenza prevista il 4) ed i dettagli delle manifestazioni celebrative di fine luglio; il professor Riccardo Beltramo del Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino ha poi proseguito l’incontro con un intervento dedicato alla presentazione del Protocollo di Ecocompatibilità, da lui creato durante la Spedizione Ev K2 CNR e fortemente voluto dal presidente Agostino Da Polenza, sottolineando impegni e compiti in ambito ecologico che impegneranno il gruppo di alpinisti durante tutta la Spedizione.



Lo stesso argomento, con personali considerazioni è stato ulteriormente approfondito dall’ingegner Maurizio Gallo, Guida Alpina e collaboratore del progetto Everest K2 CNR in Nepal e Pakistan, che ha dato evidenza ai comportamenti rilevati durante le Spedizioni coordinate.



Maria Antonia Sironi Diemberger, presidente di EcoHimal Italia, ha invece raccontato, citando esempi toccanti, il progetto che l’associazione sostiene in Nepal, cooperando con le comunità del luogo e cercando di stimolare il non abbandono del territorio, costruendo e gestendo tre scuole per i bambini delle popolazioni locali.



Enrico Martinet, giornalista responsabile della redazione valdostana del quotidiano La Stampa, ha sottolineato la rilevanza della valorizzazione dei criteri di ecocompatibilità non perdendo però di vista l’applicazione degli stessi anche sulle nostre montagne. Particolarmente forte è stata la sua condanna alla creazione di vie ferrate, realizzate per un utilizzo commerciale.



Presente anche Mario Merelli, in vetta ad Annapurna (8091 mt) il 12 maggio scorso, che non ha mancato di porre l’attenzione, con un sereno ma deciso intervento d’effetto, sulle difficoltà che a volte (purtroppo) si presentano agli alpinisti nel cimentarsi a recuperare il materiale che rimane sulla parete.



Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, questo primo incontro ha messo senz’altro in luce la grande volontà di ampliare e perfezionare concetti importanti riguardanti argomenti con un comune denominatore: la salute ed il rispetto della Montagna. Tutti i relatori sono attesi all’incontro alla Kongresshaus di Macugnaga, domenica 31 luglio.







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