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Con 4000 partecipanti provenienti da 34 nazioni, gli organizzatori della Südtirol Dolomiti Superbike registrano un nuovo record di concorrenti. Anche grazie al bel tempo la 19ª edizione ha avuto nuovamente un grande successo.
 
„Sabato, con Sally Bigham e Kristian Hynek abbiamo avuto due vincitori di grande calibro“, dice il presidente del comitato organizzatore Kurt Ploner. “L’atmosfera di gara qui in Alta Pusteria, è stata come quella di un Campionato del Mondo.“
 
Gli atleti di punta, così come i numerosi appassionati della bicicletta, a Villabassa si trovano bene. Ciò non ha a che fare solamente con il prestigio della gara, ma anche perché qui i concorrenti vengono assistiti personalmente. Durante tutta la manifestazione nella piazza principale del paese, chiusa al traffico,  c’è un’ottima atmosfera.
Per rifornire al meglio la grande massa di amatori, nei diversi punti di ristoro sono stati messi a disposizione 1200 kg di banane, 1600 kg di anguria, 10.000 litri di bevande isotoniche, 1000 litri di acqua minerale, 8000 barrette energetiche e molto altro ancora.
800 collaboratori si sono presi cura degli entusiasti biker. „I volontari sono il nostro punto di forza“, spiega Kurt Ploner. „Sono presenti con il cuore e la loro passione viene trasmessa ai concorrenti“.
 
Anche quest’anno gli incidenti non sono stati eccessivi. „Ringrazio coloro che con impegno hanno aiutato, per garantire una gara sicura. Anche il tempo è stato dalla nostra parte e ha favorito la buona riuscita della manifestazione.“
 
Gradito è il fatto che, a differenza degli anni passati, non sono state rubate biciclette. Il servizio d’ordine ha svolto un ottimo lavoro per prevenire i furti. „Grazie di cuore a tutti coloro che sono stati attenti!“, dice Kurt Ploner.
 
Il prossimo anno la Südtirol Dolomiti Superbike festeggia i suoi 20 anni. „Vogliamo invitare tutti quelli che hanno fatto la storia della Dolomiti Superbike (atlete ed atleti, volontari, autorità, ecc.), per festeggiare con loro e ricordare i due decenni passati. Tutti, con il loro contributo, hanno reso possibile che una piccola manifestazione iniziale diventasse una grande manifestazione, organizzata nei minimi dettagli, che è ora“, così Kurt Ploner, che è a capo del comitato organizzatore dal 1995.

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