Select Page

La Val di Susa resta al centro dell’attenzione. Ultimo atto all’insegna della magistratura di Torino che ha posto sotto sequestro l ‘area di Venaus interessata dal progetto ferroviario LTF (Lyon Turin Ferroviaire). In una dichiarazione rilasciata all’ansa da Maurizio Laudi, procuratore aggiunto di Torino, viene spiegato come il sequestro sia probatorio e conseguente ai reati che risultano essere stati commessi durante la manifestazione dell’ 8 dicembre 2005 (si ipotizzano i reati di violenza a pubblici ufficiali, occupazione abusiva, danneggiamento e devastazione).

Quest’area è pertanto stata “affidata in custodia” ai legali rappresentanti delle ditte che devono costruire il tunnel di 7 chilometri previsto dal progetto; il provvedimento non comporta – stando a quanto detto da Laudi – l’arresto dei lavori.

Per ora non risultano essere stati emessi avvisi di garanzia.



L’8 dicembre, lo ricordiamo, alcune centinaia di anarchici ed esponenti dei centri sociali attaccarono i contingenti di polizia e carabinieri che stazionavano sui terreni di Venaus, provocando anche danni in un’area contigua a quella del cantiere, di proprietà della centrale idroelettrica dell’ Azienda energetica metropolitana di Torino.

Da allora, comunque, in Valle di Susa non si sono registrati piu’ incidenti o tensioni. Ora si susseguono le riunioni tra amministratori della zona e comitati per fare il punto sulla situazione, anche in seguito al vertice appena svoltosi a Roma.

fonte: ansa







Share This