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Finalmente una giornata radiosa dopo tanta pioggia questa mattina sulle piste del Monte Moro a 3000 metri sopra Macugnaga gli sciatori erano molti e le piste stupendamente innevate, ma intorno alle 11,00 uno schianto improvviso ha interrotto l’armonia.

Per cause ancora da chiarire, il cavo di soccorso della funivia si è rotto ed è precipitato sulla seggiovia sottostante. Entrambi gli impianti sono stati immediatamente bloccati. Dopo un primo momento di sbigottimento, è però entrato in funzione l’apparato di soccorso della stazione alpina di Macugnaga, presenti sul posto i militari della Guardia di Finanza, i Carabinieri, gli uomini del Soccorso Alpino, gli operai degli impianti di risalita e i maestri di sci, i quali  hanno cominciato a prestare i primi soccorsi  a tutte le persone rimaste bloccate sui seggiolini della seggiovia e dentro alla cabina della funivia, mentre a valle si attivavano con l’allestimento di un campo base a Pecetto e uno a Isella supportati dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e del 118.

Con calma e professionalità in circa due ore e mezza, 69 adulti e 10 bambini sono stati soccorsi e accompagnati a valle. Una potenziale tragedia che per fortuna si è risolta solo con un grande spavento. Da domani gli inquirenti indagheranno sulle cause dell’incidente ma gli amministratori della Perla del Rosa hanno dichiarato di non aver nessuna intenzione di arrendersi alla sfortuna e ipotizzano di riuscire a far ripartire le funivie del Monte Moro già per la prossima stagione estiva.

La Pasquetta 2009 però è stata ad alta tensione adrenalinica in tutta l’Ossola, in mattinata una valanga si è staccata sotto la parete Nord-Est del Cervandone sopra a Devero, seppellendo sette escursionisti di Verbania e Arona, due di loro per fortuna sono riusciti a “galleggiare” sopra il manto nevoso e a dare l’allarme. Subito si è recato sul posto l’elisoccorso di Borgosesia e un gruppo del Soccorso Nazionale con unità cinofile. Gli escursionisti sono stati tratti in salvo, escoriati ma pare non in condizioni critiche.

Infine a San Domenico un cavo dell’alta tensione è caduto sulla pista sottostante, per fortuna senza causare nessun danno.

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