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I bastoncini sono ormai divenuti parte essenziale dell’attrezzatura quando si intende affrontare un trekking di più giornate in montagna. Marco Majori, guida alpina e maestro d’alpinismo del gruppo Guide Alpine Bormio, ci spiega quali sono in vantaggi derivanti dal loro corretto utilizzo.

Per quanto il bastone per camminare in montagna abbia una lunga tradizione che risale fino all’alpenstock, il lungo bastone in legno con la punta in metallo, la diffusione dell’utilizzo dei bastoncini per camminare e correre in montagna è più recente, arrivando a maturazione a cavallo del nuovo millennio. Attività come il nordic walking e il trail running hanno definitivamente dimostrato l’utilità di questo semplice ma funzionale attrezzo, portandolo all’attenzione anche a quegli utenti che a lungo li hanno associati a un supporto necessario solo ai meno esperti.

IL PUNTO DELLA GUIDA ALPINA MARCO MAJORI

Un trekking di più giorni in montagna, sia che si tratti di un weekend lungo sia che si tratti di un’alta via di una settimana o più, è una sfida molto diversa da una escursione in giornata“, spiega Marco Majori. “Lo zaino è più pesante perché servono più cambi di abbigliamento, il necessario per i pernottamenti e, in alcuni casi, anche il cibo. Questo non solo comporta un maggior lavoro fisico e delle articolazioni, ma rende anche più impegnativo mantenere l’equilibrio sui sentieri. Io consiglio sempre di attrezzarsi con i bastoncini anche solo per una escursione in giornata, ma a maggior ragione per un trekking di più giorni, nel corso della quale possono rivelarsi di grande aiuto, soprattutto in discesa, con le gambe stanche e, quando non servono, pesano pochissimo e non rubano spazio, perché possono essere ripiegati e agganciati allo zaino“.

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I BENEFICI DEI BASTONCINI

I principali benefici dei bastoncini non sono più un segreto per gli appassionati di montagna, e possono essere riassunti in tre punti principali.

  1. Migliore equilibrio
    ​Questo è senza dubbio il punto principale. Avere due punti di appoggio in più trasforma l’uomo in un quadrupede contribuendo sensibilmente ad avere un equilibrio più stabile, sia in discesa sia in salita. Ma non solo. In modo analogo all’asta di un equilibrista sul filo, i bastoncini aumentano l’inerzia rotazionale e abbassano il baricentro, aiutando a mantenere più facilmente l’equilibrio.
  2. Minor fatica
    ​Grazie ai bastoncini, in salita e in piano si può far fare parte del lavoro di spinta alle braccia, che normalmente sono inutilizzate. Senza arrivare alla forza che viene impressa nel trail running o nel nordic walking, i bastoncini possono essere di grande aiuto in particolare quando si incontrano dei gradoni alti da superare, e quando a fine giornata la stanchezza alle gambe inizia a farsi sentire.
  3. Maggior benessere
    ​Un aspetto meno evidente ma molto importante è il beneficio dell’utilizzo dei bastoncini per il corpo. Il movimento delle braccia coinvolte nella camminata aiuta a tenere aperta la cassa toracica, migliorando la respirazione. Mentre il peso che viene scaricato sui bastoncini allevia il carico sulle articolazioni, in particolare ginocchia e caviglie, e sulla colonna vertebrale.

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Chi inizia a utilizzare i bastoncini spesso mi chiede indicazioni pratiche“, continua Marco Majori. “In verità, l’utilizzo è molto naturale e individuale. È normale essere un po’ impacciati all’inizio, ma tutti trovano velocemente il proprio stile di utilizzo. Ci sono invece due indicazioni di sicurezza che penso siano importanti. La prima è di non usare il laccetto in discesa, perché può succedere che il bastoncino si incastri in una roccia o una radice, e averlo attaccato al polso rischia di causare una caduta. La seconda è di piegare e agganciare allo zaino i bastoncini nei passaggi più tecnici, quando c’è un passaggio attrezzato e serve avere entrambe le mani libere per procedere“.

COBER ARTEMISIA

Artemisia è il nuovo bastoncino top di gamma della collezione, nato per il fast hiking ma ideale per i lunghi trekking grazie al peso ridotto. Infatti è realizzato con una combinazione di tubi in Ergal, una lega di alluminio più leggera a parità di resistenza, e Alu 5083, per un peso totale di soli 247 grammi. La costruzione in tre pezzi con l’innovativa chiusura CamLock permette una escursione da 100 a 135 centimetri. Ma la novità più evidente è nella nuova manopola, realizzata con la medesima confortevole schiuma espansa utilizzata per i modelli da trail running, su una lunghezza di ben 25 centimetri che offre la possibilità di cambiare rapidamente la presa sul bastone adattandosi alle diverse situazioni di terreno. Nella parte superiore, la manopola termina con il tradizionale becco da trekking, per garantire una impugnatura ferma e confortevole in combinazione con il morbido passamano in neoprene. ​

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CARATTERISTICHE TECNICHE:

  • Lunghezza: 100 > 135 cm
  • Tubo: alu 7075 – 5083
  • Diametro: 16 – 14 – 12 cm
  • Manopola: schiuma espansa
  • ​Passamano: neoprene
  • ​Rotella: 50 mm + rubber
  • ​Puntale: widia
  • ​Peso: 247 gr

Cober, azienda italiana leader nella progettazione e produzione di bastoncini, per la stagione SS23 propone otto modelli da trekking, incluso un modello dedicato ai bambini, tutti regolabili in altezza.

​Tutti i nuovi modelli Cober sono disponibili presso i rivenditori specializzati e online sul website  www.cober-active.com

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