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Colori e sapori d’autunno tra Valcamonica e Valtellina

La stagione che a lunghi passi ci porta verso l’inverno è dolce e frizzante insieme.

Dolce per i profumi dei frutti che la terra, prima di essere preda dei rigori invernali, ancora ci regala: funghi, castagne, noci, nocciole, more e altri frutti. Ma anche sagre e fiere paesane che ancora si tengono nella media Valtellina, di solito generose di assaggi e sorsi.

Frizzante per il clima, con le prime spruzzate di neve in quota, ma poi il sole che ancora intiepidisce le finestre e i cuori degli escursionisti. Senza dimenticare le bollicine delle vendemmie che, seppure in Valtellina tardive, si compiono principalmente in ottobre.



Due templi diversi, ma non tanto

Quest’anno almeno due serie di eventi emergono evidenti dal tranquillo autunno: le celebrazioni per il 500° dell’Apparizione della Madonna di Tirano (programma su www.comune.tirano.so.it/500) e “l’autunno caldo” dei Climber Aprica (programma su www.climberaprica.it), questi ultimi impegnati a organizzare una impressionante scia di competizioni, dal “Ricordando Massimo Bruseghini” dedicato ai più piccoli fino alla Coppa del Mondo per gli stratosferici fuoriclasse del verticale, che per il 4° anno consecutivo qui convergono da mezzo pianeta per librarsi sui soffitti di quel “tempio” dell’arrampicata sportiva che è il Palazzetto dello sport di Aprica.

L’accostamento non sembri sacrilego, poiché non lo è. Alle centinaia di fedeli che quotidianamente s’inginocchiano davanti l’altare della Madonna nella splendida basilica rinascimentale di Tirano, fanno da contrappunto niente affatto stonato altri “fedelissimi”, che a uno sport fatto di passione, tecnica e sudore come il climbing dedicano il loro tempo migliore, tornendo il fisico ed elevando lo spirito, magari a volte un po’ goliardico.



È ancora tempo di escursioni…

Volete ammirare Aprica e il suo intero comprensorio sciistico (con gli imponenti lavori del Baradello in corso) da un balcone eccezionale? Facilissimo: basta imboccare il Sentiero Valentina, n. 353, da sopra la nuova chiesa di Santa Maria Ausiliatrice. In meno di un’ora vi porterà ad avere della vostra località turistica preferita una visione splendida, quasi a perpendicolo, con le vette delle Orobie e l’Adamello a fare da cornice. Magnifico!



La scoperta dei percorsi a tema

Sentiero tematico “Il Legno è vita”

In 10 pannelli affissi su altrettante bacheche coperte, la storia del legno nella cultura alpina. Dalla Madonnina in Magnolta al Rifugio CAI Valtellina del Palabione, lunghezza ca. 2 km, tra 1900 e 2000 m. Facile, per tutti, fin quando non nevica. Molto interessante!

Sentiero storico-militare

Fortificazioni della Grande Guerra (a Pian di Gembro, partenza dall’agriturismo La Quercia Antica). Facile, per tutti. Interessante!

Sentieri Mountain Fitness®

Tratti Aprica San Pietro-Premàlt (facile), Premàlt-Zappello dell’Asino (abb. facile), Zappello-M. Sèllero (difficile) – vedi pieghevole specifico su www.cortenogolgi.it/sport. Presto anche all’Aprica!







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