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Quest’oggi, dopo la conclusione della discesa libera di Coppa del mondo della Val Gardena, è il caso di sottolinearlo, tutti hanno tirato un grande sospiro di sollievo, vivendo un momento di intensa soddisfazione. Nella vallata ladina, a causa dell’eccessivo caldo del mese di novembre e della pressochè totale assenza di neve naturale alle basse quote, lo svolgimento di questo classica di stagione, solo 10 giorni fa, sembrava un sogno, quasi un miraggio. Ma l’impossibile è diventato realtà, e la gara, grazie la lavoro superlativo di organizzatori, addetti alla pista e volontari, è andata in scena regolarmente.

Steven Nyman in azione sulla Saslong Steven Nyman in azione sulla Saslong (foto Saslong Classic press offfice)

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La pista Saslong stamani si è presentata in splendida forma, con neve dura e compatta, consentendo agli oltre 60 atleti di disputare una prova in condizioni più che buone. Migliaia i tifosi accorsi ai piedi dell Sassolungo per vivere, in presa diretta, le emozioni della 47.a edizione della Saslong Classic.

Steven Nyman vincitore discesa libera 2014 Val GardenaL’americano Steven Nyman nel dopo gara

Tra i dossi della pista gardenese, quest’anno particolarmente accentuati dalla compattezza del manto nevoso, il più veloce è stato l’americano Steven Nyman, primo sul traguardo di Santa Cristina col tempo di 1:55.89. Lo statunitense ha un feeling particolare con la Saslong, tracciato sul quale ha vinto per ben tre volte (le uniche vittorie della sua carriera)…. è ormai a un passo dai 4 successi Kristian Ghedina e Franz Klammer.

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Alle spalle dell’atleta stelle e strisce troviamo il leader del ranking di specialità e della classifica generale di Coppa, il norvegese Kjetil Jansrud, con soli 31/100 di ritardo. Terza piazza per l’italiano Dominik Paris, a 1.15 da Nyman. Per l’atleta altoatesino si tratta dell’ennesimo risultato positivo in questa stagione, dopo le ottime gare disputate in nordamerica: 3° e 4° a Lake Louise, 4° e 5° a Beaver Creek.

Dominik Paris, terzo classificato nella discesa libera della Val Gardena

Ma il popolo di fans della Saslong ha seguito con trepidazione anche le prove degli altri azzurri in gara. Peter Fill, atleta di casa, ha chiuso in 12.ma posizione. Più attardati Cristof Innerhofer e Silvano Varettoni, rispettivamente 23° e 24°.

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I tre protagonisti seguono insieme le ultime fasi della garaI tre protagonisti seguono insieme le ultime fasi della gara

Le impressioni dei primi classificati:

Steve Nyman: ” … oggi è stato incredibile, ero il favorito dopo la prima prova ed è sempre difficile confermarsi ma tutto è andato bene. Certo è stata dura, i salti erano lunghissimi e la pista molto mossa; io ho lavorato intensamente sulla posizione aerodinamica e sull’approccio ai salti, e i risultati si stanno vedendo. Con oggi ho vinto 3 volte, chissà se riuscirò a eguagliare Ghedina…”.

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Kjetil Jansrud: “Questo 2° posto è un ottimo risultato. Dopo le vittorie in Canada e America, la mia condizione è sempre migliore, il feeling con la discesa continua a crescere e sto sciando bene; anche se è difficile concentrarsi su più discipline, riesco a ben bilanciare le sessioni di allenamento tra G.S e discesa e tutto sta andando per il meglio”.

Dominik Paris: “Sapevo che sarebbe stata una giornata difficile, le mutevoli condizioni della neve e le onde del “Ciaslat” erano difficili da interpretare, ma tutto è andato bene e il 3° posto è un ottimo risultato. La gara è stata bellissima e per questo devo fare i complimenti all’organizzazione della Val Gardena che ha svolto un immenso lavoro per rendere possibile la prova odierna”.

E domani sulla Saslong si replica: alle ore 12:15 l’ appuntamento è con il supergigante maschile della Coppa del mondo.

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