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Cominciano all’insegna delle nuove generazioni di alpinisti le manifestazioni dei Piolets d’or 2010.  Giovedì 8 aprile sarà Courmayeur ad ospitare al Jardin de l’Ange, alle 21  una serata promossa dall’amministrazione comunale e dalla Regione Valle d’Aosta. in collaborazione con Grivel. La serata, dal titolo “E i giovani? Nuovi approcci e nuovi modi di vivere la montagna”, sarà dedicata all’alpinismo e all’arrampicata delle giovani generazioni. Protagoniste saranno tre fortissime cordate che hanno come comune denominatore il fatto di essere formate da fratelli: un omaggio a Reinhold Messner, che riceverà il Piolet d’or alla carriera la sera di venerdì 9 aprile a Courmayeur, e al fratello Gunther scomparso sul Nanga Parbat.

A fare gli onori di casa è stata chiamata una cordata familiare, formata da padre e figlio, Marco e Hervé Barmasse di Valtournenche, che racconteranno della nuova difficile via appena aperta sulla Sud del Cervino, prima di introdurre gli ospiti.

Ci saranno gli svizzeri Simon e Samuel Anthamatten di Zermatt. Giovanissimi, 26 e 23 anni rispettivamente, abilissimi su ghiaccio e misto tanto da riportare entrambi vittorie nella coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio, hanno al loro attivo numerose salite estreme, rigorosamente in stile alpino. L’ultimo esempio è una nuova via aperta lo scorso ottobre sulla parete sud dello Jasemba, in Nepal, con Michi Lerjen. Simon Anthamatten si è aggiudicato lo scorso anno il Piolet d’or per la salita della Nord del Tengkangpoche in Nepal, effettuata con Ueli Steck.

Come gli Anthamatten, anche la cordata dei baschi Iker ed Eneko Pou è diventata presto leggendaria. Arrampicano da circa vent’anni e quasi sempre assieme, formando una coppia versatile, adatta a tutti i tipi di terreno: Iker è tra i più forti climber del mondo ed Eneko ama scalare soprattutto su ghiaccio. Insieme, oltre ad avere raggiunto difficoltà estreme a 6000 metri,  si sono inventati un grande viaggio attraverso sette pareti dei sette Continenti, passando da “El niño” su El capitan in Yosemite, al Picos de Europa nei Pirenei, dallo Tsaranoro in Madagascar, la più difficile big wall dell’Africa, al Totem Pole in Tasmania, dalle Torri del Trango in Pakistan alla Supercanaleta del Fitz Roy in Patagonia per concludere il tour in Antartide con la prima scalata dello Zerua Peak.

Infine sarà ospite della serata Hansjörg Auer. È diventato famoso per la prima in “solo free” della temeraria “Via attraverso il pesce” in Marmolada, ma sono state le difficili salite affrontate con i tre fratelli a fornirgli la preparazione fisica e psicologica per la sua solitaria senza corda in Marmolada.

Le manifestazioni proseguono venerdì 9 aprile alle 21 ancora a Courmayeur al cinema Palanoir con la cerimonia di consegna del Piolet d’or alla carriera a Reinhold Messner. A  premiarlo ci sarà Maurice Herzog, primo con Louis lachenal ad aver scalato l’Annapurna nel 1950. Nel corso della serata saranno anche presentati la giuria e i nominati della presente edizione.

Le cinque migliori realizzazioni del 2009, che saranno premiate sabato 10 aprile a Chamonix, sono:

  • una nuova via sulla parete sud-est del Cho Oyu, dei kazaki Dennis Urubko e Boris Dedeshko;
  • la prima ascensione del pilastro centrale del Chang Himal in Nepal dei britannici Nick Bullock e Andy Houseman;
  • la prima scalata del Gongga Peak in Cina dei russi Mikhail Mikhailov e Alexander Ruchkin, già vincitori del Piolet d’or russo;
  • la prima della parete nord del Xue Lian Ovest, degli americani Jed Brown, Kyle Dempster e dello scozzese Bruce Normand;
  • una nuova via sulla Nord del Peak Pobeda dei russi Vitaly Gorelik e Gleb Sokolov.

Programma completo

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