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Va all’ottantacinquenne Robert Paragot il Piolet d’or alla carriera 2012. Lo ha stabilito la giuria, presieduta da Michael Kennedy, della ventesima edizione del più prestigioso premio internazionale di alpinismo di scena a Courmayeur e Chamonix dal 21 al 24 marzo.

Dopo Walter Bonatti, Reinhold Messner e Doug Scott, il prestigioso riconoscimento,  che quest’anno sarà denominato “Premio Walter Bonatti”, in onore e ricordo del grande alpinista italiano, verrà assegnato a uno dei padri dell’alpinismo francese..

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Parigino, Paragot inizia la sua carriera sui massi di Fontainbleu, palestra di arrampicata di tanti scalatori cittadini. Nel 1950 sale la parete nord dei Drus nel Massiccio del Monte Bianco e nel 1953 è uno dei protagonisti della memorabile ascensione della parete Sud dell’Aconcagua da parte di una spedizione francese che annovera tra gli altri anche Lucien Bérardini. Nel 62 raggiunge con tutti i membri della spedizione la vetta dello Jannu, un impegnativo settemila in Nepal e nel ’66 è tra i protagonisti della prima ascensione della Nord dello Huascaràn, in Perù, ancora con Lucien Bérardini. Nel 1971 coordina con successo la spedizione francese che scala il pilastro ovest del Makalu: in collaborazione con Yannick Seigneur racconta la spedizione ne “Makalù Pilier Ouest”. Nel 1974 pubblica “Vingt ans de cordée” scritto con Lucien Bérardini. E’ stato presidente del Groupe Haute Montagne dal 1965 al 1975 e della Federation francaise de la montagne et de l'escalade dal 1997 al 1999. La storia degli alpinisti parigini e di Robert Paragot è stata raccontata nel libro di Spphie Cuenot “Paris camps de base”, pubblicato nel 2010.

Nei giorni scorsi si è insediata la giuria del premio che dovrà selezionare le più interessanti ascensioni del 2011 privilegiando su tutto l’etica e la leggerezza dello stile alpino. Presidente di giuria è lo statunitense Michael Kennedy, alpinista e scrittore, direttore della rivista “Alpinist”; con lui lavorano il russo residente a Chamonix Valeri Babanov, due volte vincitore del Piolet d’or, il basco Alberto Inurrategi,il decimo ad aver salito i quattordici ottomila, la tedesca Ines Papert, il cinese Liu Yong, uno dei più giovani e promettenti arrampicatori di falesia, e il giornalista Alessandro Filippini.

Nati nel 1992, i Piolets d'Or hanno per obiettivo di celebrare le ascensioni di alto livello e di riunire gli attori internazionali delle più significative imprese del 2011 su tutte le montagne del mondo. La filosofia del premio trova ispirazione nella ricca storia dell'alpinismo, che valorizza lo spirito di cordata, l'audacia e il senso di esplorazione. A sostenere la rassegna sono organismi internazionali come l'Alpine Club, l'American Alpine Club, il Club Alpino Italiano, la Federazione francese della montagna e della scalata e la Federazione francese dei club alpini e di montagna.

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