Select Page

Un’esibizione ad altissimi livelli quella in programma venerdì sera, 13 giugno, al Teatro civico di Varallo. Sul palco gli affermati pianisti Massimo Giuseppe Bianchi, che gioca in casa in quanto originario della cittadina valsesiana, e Bruno Canino, che di Bianchi è stato maestro. 
Il concerto si inserisce nel programma dell’evento inaugurale di “Imago veritatis – L’arte come via spirituale” che proseguirà fino a domenica, 15 giugno.

La performance dei due maestri si aprirà con Bach e il suo “Concerto per due cembali soli” BWV 1061a in do maggiore, di cui esiste anche una versione, autografa per due cembali e orchestra. Si tratta di uno dei capolavori bachiani per strumento a tastiera , in tre tempi di cui l’ultimo è una virtuosistica fuga. Seguono tre splendide trascrizioni da Bach ad opera di uno dei massimi compositori viventi, György Kurtàg. A seguire uno dei brani più celebri di Johannes Brahms: le “Variazioni su un tema di Haydn” op 56b, ciclo di variazioni su di un “Chorale St.Antonii” che oggi si sa non essere opera di Haydn.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

Anche questa è una grande opera contrappuntistica che guarda a Bach, specialmente nel Finale in cui Brahms sembra anticipare alcuni aspetti dell’ultimo brano in programma, la monumentale “Fantasia contrappuntistica” di Ferruccio Busoni.  Questa composizione, scritta da Busoni in più versioni per pianoforte solo e in una per due pianoforti (piuttosto diverse tra loro) è un ideale proseguimento dell’ “Arte della fuga”, il testamento incompiuto di Bach che consiste in una grande raccolta di fughe per cui l’autore non indicò neppure la destinazione strumentale, intendendole come opere astratte.

Busoni prende le mosse da temi di quest’opera così come da altri motivi bachiani e costruisce, ma con il proprio stile, un meraviglioso edificio musicale di grande ingegnosità e bellezza per mezzo del quale si congiunge spiritualmente a Bach – come il programma che con Bach era cominciato – proiettandosi però verso il futuro.

L’ingresso è libero e gratuito, come a tutti i numerosi eventi del festival.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

 

Share This