In questa sezione di DiscoveryAlps news e approfondimenti sui temi della medicina di montagna, dell’allevamento e su meteorologia e ghiacciai delle Alpi. I cambiamenti climatici sull’arco alpino, la sicurezza in montagna, le fiere dell’allevamento, …e molto altro ancora.
Proteggere gli occhi dalla luce solare, soprattutto quelli dei bambini, per prevenire danni cronici dell’età adulta. Del ruolo potenzialmente dannoso dei raggi Ultra Violetti sugli occhi ha parlato a Varese Paolo Conci, oculista dell’Ospedale Regionale S.Chiara di Trento
Sempre più la montagna viene vista come luogo di riabilitazione. Il poter tornare a praticare attività fisiche di un certo impegno, in alcuni casi addirittura a livello agonistico, dopo malattie di una certa gravità, contribuisce al benessere psico fisico delle persone
Il 18 e il 19 aprile i medici di montagna si riuniscono all’Atahotel di Varese per una conferenza di due giorni che andrà a a fare il punto sui molteplici aspetti della medicina dell’alta quota.
“Sicuri con la neve”, giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale organizzata dal Club alpino italiano (Cai) e dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) giunge alla XII edizione
“Sicuri con la neve”, giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale organizzata dal Club alpino italiano (Cai) e dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) giunge alla XII edizione
“Rischi glaciali nelle Alpi occidentali” è il convegno in programma venerdì 11 gennaio 2013 dalle 14 alle 18 nel Centro congressi di Courmayeur. Si tratta della giornata conclusiva del progetto triennale Alcotra “GlaRiskAlp”
La prima neve, il primo vento, accumuli pericolosi e cadono le prime valanghe: come ogni anno, purtroppo, comincia la conta di morti e feriti. Le valanghe richiedono, come tutti i pericoli della montagna, una prevenzione primaria. Se il recupero del sepolto avviene nel giro di quindici minuti, le possibilità di uscirne vivi sono ancora molto alte
Una nuova intensa perturbazione atlantica, alimentata inizialmente da venti sciroccali, sta attraversando l'arco alpino. Al suo seguito affluirà aria di matrica artica. Giovedì quota neve sotto i 1000 metri di altitudine e poi freddo
“Dagli Appennini alle Alpi” è il titolo del prossimo convegno della Società Italiana di Medicina di Montagna in programma il 30 novembre e il 1 dicembre a Chieti, Università “G. D’Annunzio”, Auditorium del Rettorato in Via Dei Vestini, 31
“Dagli Appennini alle Alpi” è il titolo del prossimo convegno della Società Italiana di Medicina di Montagna in programma il 30 novembre e il 1 dicembre a Chieti, Università “G. D’Annunzio”. I lavori cominciano alle 9 di venerdì 30 novembre con una sezione dedicata all’alta quota, con la fisiologia degli adattamenti all’ipossia a livello muscolare, respiratorio e cerebrale.
La perturbazione che ha attraversato l'arco alpino, anche se accompagnata da aria mite, ha portato importanti precipitazioni nevose sopra i 2000 metri di quota, con alcune eccezioni sulla parte occidentale della catena; a Bardonecchia si registrano infatti 50 cm di neve in paese
L'arco alpino è stato attraversato da un'intensa perturbazione invernale (la depressione è stata denominata "Cassandra"), che ha riversato una copiosa nevicata su innumerevoli località, sino a quota di fondovalle. Sulle alture di Sondrio, a titolo d'esempio, si registrano sino a 20 cm di neve
L'estensioni dei ghiacciai dell'Artide (polo nord) e dell'Antartide (polo sud) seguono sviluppi diametralmente opposti. Se quelli dell'emisfero boreale hanno raggiunto il minimo mai registrato nel corso del mese di settembre 2012, nel sud australe la tendenza è improntata ad un aumento
I primi rigori autunnali hanno raggiunto le montagne dell'arco alpino. Alla quota dei 2000 metri oggi si registrano circa 0°C e la neve ha fatto la sua comparsa in numerose località, anche con accumuli consistenti oltre i 2500 metri di altitudine
Nel corso delle ultime 24 ore una veloce ma intensa perturbazione ha investito l'arco alpino, portando precipitazioni su buona parte delle regioni, poste a nord e a sud della catena. Si registrano anche leggere spruzzate di neve oltre i 3000 metri
Alpinisti, sciatori, rocciatori, amanti della montagna che in passato abbiano avuto difficoltà respiratorie o un edema polmonare in alta quota cercansi. L'Ambulatorio di Medicina di Montagna dell'Ospedale di Aosta, in collaborazione con il dipartimento di Fisiologia e Medicina dello Sport dell'Università di Milano Bicocca, dell'Università di Padova e con il CNR di Pisa, sta conducendo uno studio clinico
La medicina di montagna incontra il pubblico sabato 15 settembre ad Ala di Stura (TO) in una valle che è stata la culla dell’alpinismo torinese e dello sci italiano agli inizi del ‘900.
Dall'estate all'inverno in meno di 24 ore. Un repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche si è abbattuto su numerose località delle Alpi, portando la prima neve oltre i 2000 metri di altitudine
Torna nuovamente quest'anno l'iniziativa Stelle sul Bianco, la nottata indimenticabile in programma il 21 luglio al Pavillon di Courmayeur organizzata da Funivie Monte Bianco, Fondazione CleÌment Fillietroz-ONLUS (Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Planetario di Lignan) e Ferrino.
E' arrivata l’estate, l'isoterma degli zero gradi sale di quota, e i ghiacciai alpini tentano di resistere. Per alcuni di loro viene in soccorso l'uomo: è il caso di quello del Presena sul quale sono stati posizionati i teli geotessili che impediranno ai raggi solari di penetrare e di sciogliere la neve