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Conquistato il record di partecipazione con 4.000 iscritti, la dodicesima edizione della Cortina Dobbiaco Run sfiora un altro primato, quello cronometrico. Il marocchino Hicham El Barouki vincendo la competizione lungo i 30 chilometri che uniscono Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco, ferma il tempo su 1:36’31” a 28 secondi dal tempo siglato da Said Boudalia nell’edizione del 2008. Per il nuovo record si rimanda al prossimo anno, intanto El Barouki, portacolori della Polisportiva Hyppodrom 99 Pontoglio, si gode questo meritato successo. «Sono felice e soprattutto soddisfatto della mia gara perché sin dai primi chilometri sono partito forte – ha commentato all’arrivo il marocchino – e devo ringraziare Tyar per avermi dato una mano e fare i complimenti all’organizzazione per la bellissima gara».

Piazza d’onore per Benazzouz Slimani dell’Atletica Sandro Calvesi a 28” da El Barouki che ha compiuto una seconda parte di gara in rimonta, passando Abdelhadi Tyar (terzo a 1’20” dal vincitore) nella discesa da passo Cimabanche verso Toblach.

Se il tempo record tra gli uomini è stato solo sfiorato, nella categoria femminile il “miglior tempo assoluto” è stato nettamente abbassato grazie alla prestazione di Eliana Patelli dell’Atletica Valle Brembana che dopo una corsa in compagnia di Marcella Mancini del Runner Team 99 SBV e Giovanna Ricotta (ex detentrice del record con il tempo di 1:5 7’31” del 2008) ha salutato la compagnia a metà gara per involarsi da sola verso lo striscione d’arrivo di Dobbiaco. «Sono sorpresa, non me lo aspettavo – ha dichiarato dopo l’arrivo una radiosa Patelli – e quindi ancor più contenta, e voglio ringraziare Gianni Poli per avermi invitata». Secondo posto per Marcella Mancini a 2’18” dalla vincitrice mentre sul terzo gradino del podio sale Ricotta dell’Atletica ASI Veneto con il tempo di 1:57’37”.

Tirato in ballo dalle dichiarazioni dei due vincitori, per Gianni Poli è troppo presto per tracciare un bilancio a caldo: «Siamo estremamente soddisfatti perché abbiamo portato 4000 persone a correre lungo un tracciato meraviglioso – ha commentato il vincitore della maratona di New York del 1986 – e, al di la delle prestazioni dei vincitori a cui va la mia stima, ciò che più conta è aver organizzato un evento di alto profilo che deve ancora esprimere tutta la sua potenzialità».
Sono i numeri della vigilia che danno il valore della Cortina Dobbiaco Run: 4.000 partenti nella gara di 30 chilometri e oltre un migliaio in quella di 11,5 chilometri, in rappresentanza di 21 nazioni e podisti italiani provenienti da oltre 80 province.

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