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Il mondo dello sci e dello sport è in lutto per la scomparsa di Erwin Stricker, atleta di spicco dello sci italiano, compagno di squadra di Gustavo Thoeni e Piero Gros. Lo ha colpito, all'improssivo, un tumore, male contro cui aveva dovuto lottare anche una decina di anni fa. Erwin Stricker era nato in Austria, nella località di Mattighofen, il 15 agosto 1950 e giovanissimo si era trasferito con la famiglia a Bressanone (Bz).

Era dotato di un estro eccezionale – era soprannominato "cavallo pazzo" – e di un talento naturale che gli permise di sciare ai massimi livelli nel Circo Bianco per svariate stagioni – raccolse suo miglior risultato nel 1973, con il secondo posto nel gigante di Heavenly Valley (Usa); nel 1976 fu campione italiano di discesa libera – e di continuare a lavorare, con successo, nel mondo degli sport invernali. Da alcuni anni era infatti imprenditore impegnato nella promozione dello sci in Cina e Russia, anche con incarichi della federazione internazionale.

Lo abbiamo incontrato numerose volte in occasione della Coppa del Mondo di sci, in Val Gardena, a Solden, a Sankt Moritz e Bormio, e in numerose fiere di settore, trovando ogni volta un sorriso, una stretta di mano forte, sincera e un momento di spensierata conversazione. Nell'estate del 2009 Erwin Stricker è stato protagonista di una serata indimenticabile a Breuil Cervinia (fotogallery), nell'ambito del Cervino Cinemountain, in compagnia di tutti gli esponenti di quel magico momento dello sci entrato negli annali dello sport sotto il nome di "valanga azzurra".

Alla moglie Linda ed ai figli Mina e Tim il sentito e sincero cordoglio della redazione di DiscoveryAlps.

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