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L'apertura della XII edizione del festival del cinema di montagna valdostano è all'insegna del grande sci. Ai piedi del Cervino si celebrano i fasti della Valanga Azzurra, squadra memorabile capitanata da Gustav Thöni e Piero Gros.

La giornata inaugurale inizia alle ore 18,30 al Samovar Café con una cenaperitivo, in compagnia del duo Paolo Grappeggia (contrabbasso) e Martino Pino (chitarra).

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A partire dalla ore 21, al Cinéma des Guides, si parte con "Rosà 70" omaggio per il settantesimo anniversario della funivia del Plateau Rosà in collaborazione con la Cervino Spa. Il 4 marzo 1939 venne inaugurata la nuova funivia del “Cervino”all’epoca la più alta del mondo completando i lavori che furono iniziati nel 1936 con la costruzione della linea Breuil-Plan Maison, opere che furono realizzate da parte della Società Cervino fondata il 25 aprile del 1934. Con un impiantistica avveniristica Breuil-Cervinia diventa la capitale internazionale dello sci.

A seguire "La Valanga Azzurra", serata condotta da Carlo Gobbo, in compagnia di Gustav Thöni, Piero Gros, Franco Bieler, Paolo De Chiesa, Tino Pietrogiovanna, Herbert Plank, Helmut Schmalzl, Erwin Stricker.
Berchtesgaden, 7 gennaio '74, cinque italiani occupano i primi cinque posti del gigante di Coppa del mondo. Record assoluto per l'epoca e un posto di diritto nella leggenda.  Vince Piero Gros, davanti a Gustavo Thoeni, Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna. Quel giorno, la località tedesca nota soprattutto per il "Nido dell'aquila" di hitleriana memoria, battezza una delle squadre più forti di tutti i tempi, la Valanga Azzurra

E dalle ore 24,00 musica al Club Bianconiglio con i Lomé.

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