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LunediÌ€ 17 e martediÌ€ 18 marzo, lo scrittore torinese Enrico Camanni, accompagnato da Daniele Ollier, del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Entreves, incontra i ragazzi delle Scuole Medie del territorio. Il tema dell’incontro eÌ€ tratto dalla storia vera di un cane da valanga raccontata in Anouk (Liaison Editore).

Due gli incontri in programma: il 17 marzo alle ore 9.30 gli autori incontreranno nell’Auditorium del Cobianchi, gli studenti delle Scuole Medie S. Quasimodo di Verbania Intra; il 18 di marzo, sempre a partire dalle ore 9.30, l’incontro saraÌ€ alla Kongresshaus di Macugnaga con gli studenti della Scuola Media G. Borgna di Vanzone San Carlo.
Gli incontri, organizzati da LetterAltura con lo scopo di promuovere la lettura tra i più giovani, saranno interamente gestiti e condotti dagli studenti, che stanno leggendo il libro da ottobre 2013.

Enrico Camanni
Approdato al giornalismo attraverso l’alpinismo, eÌ€ stato fondatore-direttore del mensile Alp e del semestrale L’Alpe. Collabora con La Stampa. Ha curato numerosi saggi sull’alpinismo prima di dedicarsi alle Alpi contemporanee, in particolare con La nuova vita delle Alpi (Bollati Boringhieri, 2002), Il Cervino eÌ€ nudo (Liaison, 2008) e Ghiaccio vivo (Priuli e Verlucca, 2010). Ha progettato il Museo delle Alpi al Forte di Bard. L’ultimo libro eÌ€ Il viaggio verticale (Ediciclo, 2014).

Anouk
Che cosa c'è nell'incontro tra un cane da valanga e il suo addestratore che fin da bambino amava gli animali? Niente di miracolistico perché le valanghe sono ancora più forti dei cani e delle persone, ma una storia di collaborazione che negli anni diventa amicizia, sintonia e complicità. Da quando impara ad amarlo, il cane soccorre simbolicamente il padrone in un gioco che può essere divertente o serissimo, e talvolta tragico, ed è sempre mosso dall'istinto dell'animale e dalla sua relazione con l'uomo. Questo libro racconta a due voci le avventure di un uomo e del suo cane che percorrono le montagne della Valle d'Aosta per portare aiuto alle vittime della neve. Dietro i nomi di fantasia si nasconde una storia vera.

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