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Sabato 26 ottobre un pubblico di appassionati ha partecipato con entusiasmo alla serata finale di “Terre Alte…emozioni dal mondo”, Festival Internazionale del Cinema di montagna, che si é tenuto dal 19 al 26 ottobre a Milano, organizzato dall’Associazione Montagna Italia in collaborazione con la Sezione di Milano del Club Alpino Italiano e il Touring Club Italiano.

Ha aperto la serata il gruppo musicale Barabàn che si è esibito con il concerto ALPMUSIC SUONI, MUSICHE E VISIONI DALLE ALPI. Alpmusic è una performance musicale e per immagini dedicata alle Alpi: in scena 6 musicisti, 25 strumenti musicali, video.  La serata è stata ovviamente dedicata anche alle premiazioni del concorso cinematografico e fotografico.
Menzione speciale concorso fotografico: Acqua di Giorgio De Negri
Motivazione: Lo zampillio dell’acqua e sullo sfondo la Marmolada. L’acqua, in primo piano, infonde un senso di freschezza, limpidezza ma anche calma e tranquillità. La Marmolada, in secondo piano, risulta invece imponente e senza dubbio molto suggestiva. Una fotografia che dipinge un sottile getto d’acqua che sgorga con pressione da un’apertura stretta e che cerca di crearsi spazio ed importanza sulle maestose rocce che compongono la “regina delle Dolomiti”. Presente in sala l’autore della fotografia.

Menzione speciale concorso fotografico: Ice&Rocks Sawyer Glacier, Alaska di Sabrina Mellace
Il Sawyer Glacier di sfondo, ghiacciaio incastonato nella montagna rocciosa che si riflette nel fiordo Tracy Arm in primo piano, in Alaska. Acqua verde chiaro bluastro così bella e limpida da togliere il fiato. Il contrasto “ghiaccio e rocce” rende la fotografia un dipinto indimenticabile agli occhi degli spettatori. Emozionante scatto e interpretazione di un meraviglioso spettacolo montano. Presente in sala l’autrice della fotografia.

Fotografia vincitrice concorso fotografico: Alba sulle 3 cime di Lavaredo di Aurora Picco
Gli uccelli sembrano dipinti nel cielo limpido che fa da sfondo alle Tre cime di Lavaredo. Scatto perfetto con un corretto posizionamento degli elementi. Le tre cime assomigliano vagamente a tre dita armonicamente allineate che indicano il cielo sottolineando la maestosità dello stormo di uccelli che si mescola al movimento delle nuvole.
Immortala uno di quegli istanti perfetti che la natura regala alla vista dell’uomo. Presente in sala l’autrice della fotografia.

Ecco le decisioni della Giuria del concorso cinematografico presieduta da Piero Carlesi:

Menzione speciale della Giuria: Tyndyk di Franz Walter
Per l'originale narrazione, lo sguardo umano, acuto e coerente e l'ottima consapevolezza del mezzo e della poetica cinematografica. Il Film riesce a coinvolgere lo spettatore con  realismo e naturalezza veicolando l'amore per la montagna e per il viaggio attraverso lo sguardo inedito di un bambino; raccontandoci così di un'altra montagna possibile e di un possibile nuovo modo di narrarla. Presente in sala la signora Herman in rappresentanza del Consolato tedesco a Milano.

Premio Touring Club Italiano: Supramonte di Davide Melis
Un documentario italiano che valorizza un angolo remoto, prezioso e misterioso del nostro Paese: quel mondo segreto nel cuore della Sardegna, un luogo tanto inaccessibile poco conosciuto che questo filmato svela nella sua pienezza, grazie alle puntuali riprese del territorio sia aeree, sia agli uomini, sia nelle cavità sotterranee più nascoste.
Presente il regista.

Premio CAI Milano "Memorial Giorgio Gualco": Non così lontano di Hervè Barmasse
Il film racconta l’apertura di tre nuove vie sulle Alpi – sul Monte Bianco, sul Monte Rosa e sul Cervino – da parte del bravissimo alpinista valdostano che, in tre diversi stili di salita, vuole dimostrare che ancor oggi l'avventura si può vivere anche sulle montagne di casa. Basta avere lo spirito giusto per affrontarla.
Presente il regista, protagonista e alpinista Hervè Barmasse.

Film vincitore: Next stop: Greenland di Lara Izagirre
Un film emozionante che con una fotografia magistrale fa scoprire l'affascinante mondo naturale della Groenlandia attraverso un'impresa estrema; l'opera riesce a presentare questa avventura in modo completo anche grazie a raffinate tecniche di ripresa, ma trova anche il modo di soffermarsi sul volto umano dei protagonisti suscitando la simpatia dello spettatore. Presente in sala per il ritiro del premio la regista a cui è stato consegnato il premio direttamente dal Console generale di Spagna Emilio Fernández-Castaño.

Presenti in sala per le premiazioni: per EDELWEISS-Sottosezione CAI Milano, IL PRESIDENTE VINCENZO ACRI, Per il Cai Milano, l’addetto stampa Gabriele Zerbi, per l’Associazione Montagna Italia, il Presidente Roberto Gualdi, il Presidente di Giuria Piero Carlesi, per il Consolato tedesco a Milano la Signora Herman, il Console regionale per la Lombardia del Touring Club Italiano Giuseppe Spagnulo, Il Presidente del Cai Milano, Giorgio Zoia e il Console Generale di Spagna Emilio Fernández-Castaño.

In occasione del 150° anniversario del Club Alpino Italiano, è stato proiettato il film storico G-IV MONTAGNA DI LUCE di Renato Cepparo fornito dal Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai.

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