Select Page

Martedì 21 luglio 2009 il Tour de France transita in Valle d’Aosta, sui passi del Grande e del Piccolo San Bernardo. Dopo 50 anni, il Tour de France attraversa Aosta per la 16° tappa da Martigny a Bourg-St-Maurice. L’ultima volta che il Tour passò sul territorio valdostano fu nel 1959 con una storica tappa vinta da Ercole Baldini, allora Campione del Mondo in carica. Nel 1949 un’altra tappa si svolse in Valle d’Aosta  ed il vincitore fu il Campionissimo Fausto Coppi. Quell’evento fu particolarmente suggestivo grazie allo starter d’eccezione, il valdostano di Arvier  Maurice Garin, vincitore della prima edizione del Tour.
La tappa prevede la salita del colle del Gran San Bernardo (2.473 m slm), la discesa su Aosta e  la seconda impegnativa salita del Piccolo San Bernardo .

Nel lungo week-end che precede l’evento (da sabato 18 a lunedì 20 Luglio) sono previsti eventi culturali e manifestazioni per far conoscere agli appassionati di ciclismo una delle aree più affascinanti per questo sport.

Pedalate accompagnate sulle strade del Tour
A cura dei Ciclo Club valdostani ASD Cicli Benato e ASD Aquile  il 18, 19 e 20 luglio partiranno tre pedalate non competitive attraverso i percorsi più suggestivi intorno ad Aosta. 
Sabato 18 luglio alle 9 del mattino da Piazza Chanoux ad Aosta parte il giro dei cinque castelli: 60 km per toccare i castelli di Sarre, Saint-Pierre, Aymavilles, Fénis e Saint-Christophe.
Domenica 20 luglio si percorrono le strade di Maurice Garin, il primo vincitore del Tour nel 1903, oltre che di due edizioni della Parigi-Roubaix. L’appassionato cicloamatore valdostano Franco Cuaz, autore di un libro su Garin, emigrato in Francia per fare lo spazzacamino, ha documentato che Garin vinse da cittadino italiano, benché la sua residenza fosse allora in Francia per motivi di lavoro. Si parte alle 9 da Arvier, il paese nativo di Garin, a pochi chilometri dalla strada statale che collega Aosta a Courmayeur e attraverso il Col d’Introd si raggiungono Villeneuve, La Salle e Leverogne. L’amministrazione comunale offrirà un buffet per salutare i ciclisti che avranno reso omaggio al loro famoso concittadino. Questo percorso tocca il paese dove sta soggiornando Papa Benedetto XVI.
Lunedì 20 luglio infine è in programma la balconata valdostana. La partenza è da Piazza Chanoux ad Aosta alle 16.45. Il percorso di 55 km, moderatamente impegnativo e adatto a tutti i ciclisti, si snoda verso la Valpelline, sulla strada che sale al Gran San Bernardo. All’arrivo ad Aosta, alle 19,30 al bar Ad Forum, in piazza della Cattedrale, è fissato l’incontro con il fotografo Fabrizio Delmati, che espone 40 delle sue opere sul ciclismo dall’11 luglio presso la sede della Finaosta (Palazzo Finaosta, via Festaz 22 Aosta). Delmati, col supporto del giornalista Beppe Conti, inviato del quotidiano Tuttosport, racconterà le storie e gli aneddoti di oltre venti anni di carriera.
Gli eventi si svolgeranno sotto l’egida della Federazione Ciclistica
Info: ASD CICLI BENATO 0165 99131 — ASD AQUILE 338 2542495
Natale Dodaro (Presidente regionale federale) 347 9001835 – 335 6422216

Cronoscalata del Piccolo San Bernardo
Da sabato 18 per tre giorni sulla salita del Piccolo San Bernardo è in funzione una postazione di cronometraggio automatico con transponder -allestita da Winning Time- a disposizione di tutti i ciclisti che vogliano cimentarsi sullo stesso percorso del tour. Tutti i tempi dei ciclisti verranno inseriti nel sito appositamente creato per un’ideale classifica e per essere confrontati con quelli dei professionisti in gara. Ogni ciclista riceverà il diploma di partecipazione con il proprio tempo.
La rilevazione del tempo sarà possibile grazie a un microchip, ritirabile presso l’ufficio turistico di Pré-St-Didier fra le 9 e le 19 dal 18 al 20 luglio ( Tel. 0165-867600). Tutti i tempi dei ciclisti verranno inseriti nel sito www.winningtime.it
 
Il teatro e la musica celebrano il grande ciclismo il 19 luglio ad Aosta, alle 21 al Cinema teatro di via De Maistre 21.
I “Têtes de Bois”, una band romana di cantautori venuta alla ribalta nel 2002 quando si aggiudicò il Premio Tenco, hanno ideato lo spettacolo teatrale “I Ri-ciclisti”. Il leader del gruppo Andrea Satta, grande appassionato di ciclismo, tanto da aver seguito come giornalista l’ultimo giro d’Italia, ha raccolto in uno spettacolo tutte le canzoni dedicate al ciclismo dai grandi cantautori di sempre, nonché poesie, riflessioni e suoi brani. 

La Valle d’Aosta: una regione a due ruote
Gli appassionati di Mountain Bike e Ciclismo su strada trovano in Valle d’Aosta innumerevoli itinerari. Fra questi ad esempio il Gran Paradiso in Mountain Bike, un percorso di mezza giornata che ripercorre le piste invernali di fondo. 
Gli itinerari sono scaricabili dal sito www.lovevda.it , ma dalla scorsa estate la regione in partnership con Vodafone, ha attivato un servizio che permette di ricevere via MMS l’elenco degli itinerari escursionistici del territorio richiesto completi di mappa, ristoranti e manifestazioni in programma nei 7 giorni successivi (SMS al numero 340.4399001).
Sui sentieri sterrati è sempre consigliabile rivolgersi ai maestri di Mountain Bike e Ciclismo Fuoristrada della Valle d’Aosta, a disposizione per accompagnare gli escursionisti di qualunque grado di preparazione lungo tutti i percorsi www.maestrimtb.com .
 
La Valle d’Aosta dispone inoltre di uno dei più importanti Bike Stadium delle Alpi per il downhill (discesa su sentieri montani su speciali biciclette ammortizzate) aperto a Pila dal 2003
. Accanto alle piste principali sono percorribili 3 varianti permanenti con diversi gradi di difficoltà per le 2 discipline: downhill e free-ride.  Tracciato sulla pista da discesa invernale “Du Bois”, il Bike Stadium, inizia all’arrivo della seggiovia di Chamolé (2.311 mt), attrezzata per il trasporto delle biciclette, e si sviluppa su un dislivello di 526 mt. www.pila.it Tel. 0165-521148.

Share This