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I palchi fioriti della Val di Fassa sono il cuore de “I Suoni delle Dolomiti”. Il festival, giunto alla diciannovesima edizione, che porta artisti di fama internazionale a esibirsi tra le vette Patrimonio Unesco si apre e si chiude, ancora una volta, nella valle ladina dove si svolgono un terzo degli appuntamenti di tutta la rassegna.

L’inaugurazione è affidata, il 29 giugno sui verdi prati della Val Salei, alla voce di Nina Zilli in concerto con il trombettista jazz Fabrizio Bosso, mentre la chiusura, il 30 agosto nello splendido anfiteatro di Fuciade, all’eccezionale trio formato da Neri Marcorè, Luca Barbarossa e Fiorella Mannoia che promettono una performance sorprendente.

“I Suoni delle Dolomiti” – Programma in Val di Fassa

Nina Zilli e Fabrizio Bosso – sabato 29 giugno – Val Salei – ore 14
Musica dell'anima: un ricordo di Amy Winehouse
In apertura della XIX edizione de I Suoni delle Dolomiti, una delle più interessanti voci femminili del pop italiano e un virtuoso della tromba jazz rendono omaggio a Amy Winehouse, stella di primissima grandezza caduta troppo presto. Oltre a brani famosi della cantante inglese si ascolteranno classici del jazz e della soul music, incluse canzoni rese celebri da Otis Redding, Etta James e Nina Simone.
Info: la località (1740 m) si raggiunge da Canazei percorrendo la statale del Passo Sella fino all’Hotel Lupo Bianco (park) e quindi a piedi seguendo il segnavia n. 655 (45 min. di cammino). Invece da Campitello si sale al Col Rodella con la funivia e quindi a piedi passando dal Rifugio Valentini sentiero n. 655 (30 min. di cammino). www.fassa.com

Ezio Bosso, Italian Cello Consort – Sabato 13 luglio – Col Margherita – ore 6 – L’Alba delle Dolomiti
Six breaths. Il respiro della musica all'alba
Già autore di Under The Tree’s Voices, sinfonia dedicata agli abeti di risonanza della Val di Fiemme, Ezio Bosso si propone ora con una nuova composizione dal titolo emblematico di Six Breaths. A eseguirla in prima assoluta sono sei violoncellisti e lo stesso Bosso al pianoforte. Un’esplorazione del respiro in ogni suo significato: il respiro della corsa, quello del pianto, i sospiri vengono narrati da un ensemble concepito come un polmone che si esprime attraverso la tipica concezione musicale del compositore piemontese.
Info: la località (2560 m) si raggiunge da Passo San Pellegrino con la funivia del Col Margherita aperta per l’occasione dalle 4 alle 6 e poi a piedi (15 min. di cammino). www.fassa.com

Elina Duni Quartet – mercoledì 17 luglio – Val San Nicolò, Jonta – ore 14
Dall'Albania una voce che fonde tradizione e innovazione
Entrata di recente nella prestigiosa scuderia ECM con l’album Matäne Malit (Oltre la montagna), Elina Duni è una cantante albanese che recupera la tradizione della propria terra di origine mettendola a contatto con la più raffinata espressività del jazz europeo. Insieme a Colin Valon (pianoforte), Patrice Moret (contrabbasso) e Norbert Pfammatter (batteria), dona così a melodie folk inediti profumi che scaturiscono da creativi intrecci improvvisativi.
Info: la località si raggiunge da Pozza da dove si sale la Val San Nicolò fino al parcheggio e poi a piedi (1 ora di cammino).

Anja Lechner, Agnès Vesterman e Garth Knox – venerdì 26 luglio – Rifugio Boè – ore 14

Note classiche fra tradizione e modernità
Assoli, duetti e trio sullo sfondo di pagine di Marin Marais, John Dowland, Tobias Hume, Eris Satie, Valentin Silvestrov, Giya Kancheli e di altri compositori, ma anche di melodie tradizionali irlandesi e scozzesi. Un viaggio musicale contrassegnato da sorprendenti salti temporali e stilistici, umorismo, giocosità e virtuosismo di cui sono protagonisti la tedesca Anja Lechner (violoncello), la francese Agnés Vesterman (violoncello) e il britannico Garth Knox (viola, viola d’amore).
Info: il Rifugio Boé si raggiunge da da Passo Pordoi con funivia fino alla cima del Sass Pordoi e poi a piedi lungo il sentiero 627 ( 1 ore di cammino) .

Vinicio Capossela, Psarantonis – sabato 3 agosto – Rifugio Vajolet – ore 6 – L'Alba delle Dolomiti  

Antropos, colui che guarda in alto. Musica per rocce, vento e terra
Uno dei più visionari cantautori italiani saluta il sorgere del sole volgendo lo sguardo e innalzando la sua voce verso il cielo. Musica per rocce, vento e terra: un’immagine densa di poesia che Vinicio Capossela – assieme al greco Psarantonis e alla sua band – rende reale con canzoni che sono l’ideale punto di incontro fra una fervida fantasia e una non comune capacità di raccontare, di dialogare col pubblico…anche e specialmente stando seduto su di una roccia.
Info: il Rifugio Vajolet si raggiunge da Pera di Fassa con bus navetta a pagamento, attivi per l’occasione dalle ore 3, fino a Gardeccia e poi a piedi (1 ora di cammino) e da Vigo di Fassa con funivia Catinaccio aperta per l’occasione dalle ore 3.30 e poi a piedi (2 ora di cammino).

Gli uomini del Soccorso Alpino – mercoledì 7 agosto  – Rifugio Bergvagabunden Hütte – ore 14 – Uomini, cime e racconti
Gli angeli della montagna
Incontro ravvicinato con gli "altri eroi" della montagna: quelli per cui la salvezza di una vita vale più della conquista di una cima. Gli angeli custodi della montagna raccontano la storia del soccorso alpino cominciata più di sessant’anni fa, proprio in Trentino, e svelano i propri segreti per capire perché si rischia la vita per correre ad aiutare gli altri.
Info: il rifugio si raggiunge da Passo San Pellegrino con seggiovia Costabella e quindi a piedi lungo il sentiero (50 min. di cammino).
 
Mathias Eick, Paolo Vinaccia, Daniele Di Bonaventura – giovedì 22 agosto – Malga Bocche – ore 14
Jazz dal Nord e dal Sud d'Europa
Tromba, percussioni, bandoneon: l’inedita, affascinante triangolazione vede all’opera il norvegese Mathias Eick, affiliato ai Jaga Jazzist e intestatario in proprio di due album ECM (The Door e Skala), e due musicisti italiani, Paolo Vinaccia, da decenni trapiantato in Scandinavia, e Daniele Di Bonaventura, specialista dello strumento simbolo del tango. Musica che trae linfa vitale dal jazz, dal folklore ma soprattutto dall’abbraccio fra Nord e Sud d’Europa.
Info: la malga si raggiunge da Moena in auto fino alla partenza degli impianti dell’Alpe Lusia (park), con gli impianti fino a Le Cune e poi a piedi dal passo Lusia lungo il sentiero 623 (1.30 ore di cammino).

Neri Marcorè, Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia – venerdì 30 agosto – Rifugio Fuciade – ore 14
La montagna abbraccia un incontro eccezionale
Un trio riunito eccezionalmente per porre il sigillo finale al lungo cammino musicale della XIX edizione de I Suoni delle Dolomiti. Neri Marcorè e Fiorella Mannoia hanno già vissuto individualmente l’esperienza di esibirsi in alta quota per il Festival, mentre Luca Barbarossa è alla sua “prima volta”. Il loro è un incontro fra amici, fra artisti che si conoscono e rispettano, che hanno voglia di confrontarsi: per farlo hanno scelto un luogo di straordinaria bellezza.
Info: il rifugio si raggiunge da Moena arrivando in auto a Passo San Pellegrino (park) da dove si prosegue a piedi su comoda strada forestale (40 min. di cammino).

foto: archivio Apt Val di Fassa e archivio Trentino Sviluppo

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