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In pochissimi anni è diventata una gara importante, un appuntamento che molti podisti non si vogliono perdere. È la Marcialonga Running, la corsa di 24 km che segue in parte il percorso della mitica granfondo invernale nella valli di Fiemme e Fassa. La prima edizione si è disputata nel 2003 ed ha raccolto l’adesione di ben 500 atleti.



Nel 2004 la “Running” ha iniziato ad attirare anche l’interesse degli atleti keniani che ultimamente spopolano nelle competizioni podistiche. La vittoria andò a Samwel Nganga che ebbe la meglio sul finanziere Gabriele De Nard, mentre tra le donne vinse la vicentina Deborah Toniolo davanti all’ex olimpionica Rosa Munerotto. I concorrenti al via erano ben 700, ma nel 2005 si è sfiorata addirittura la cifra di 900 partecipanti, edizione che è stata dominata nuovamente da un keniano, Paul Kanda Kangogo il quale ha realizzato il nuovo record (1h13’07”). Tra le donne vinse Anna Toniolo davanti a Lorenza Beatrici.



E sia la Beatrici che De Nard tenteranno quest’anno di conquistare finalmente la vittoria, si sono infatti già iscritti per la gara del 3 settembre e fanno parte di una fitta schiera di appassionati che hanno già prenotato in posto in griglia.

Gran parte del tracciato della Marcialonga Running, che in totale è di 24,120 chilometri, va ad utilizzare la pista ciclo-pedonale che d’inverno ospita il percorso della Marcialonga, attraversando anche i centri storici di Predazzo, Ziano, Panchià, passando per lo stadio del fondo di Lago di Tesero e Masi di Cavalese. La partenza e l’arrivo sono gli stessi della gara di gennaio, ovvero a Moena e a Cavalese.



Dall’edizione 2006, come succede nell’evento invernale, la Marcialonga pensa anche alle giovani leve e così ecco la “Mini Running”, una non competitiva riservata ai nati dal 1995 al ’98. È un circuito breve che ricalca gli ultimi 600 metri della gara vera e propria.



Info

www.marcialonga.it



Mario Facchini – Ufficio Stampa Newspower





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