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LIMONE P. (CN) – Il tempo bizzarro di una primavera instabile continua ad accumulare neve fresca sulle piste, ma, mentre la stagione continua, per gli impianti sciistici della “Riserva Bianca” si può già tentare di abbozzare un bilancio di “fine annata”. “L’afflusso è stato condizionato dal maltempo durante le festività ed alcuni weekend, malgrado questo il numero di presenze è sempre stato soddisfacente: basti pensare che alla festa dell’Annunziata, giorno dell’apertura, abbiamo avuto circa ottomila persone sulle piste”, racconta Stefania Canale, responsabile marketing della L.I.F.T., la società che gestisce gli impianti. Insomma, una buona stagione, malgrado l’innevamento persino eccessivo.

La stazione sciistica di Limone, proprio al confine tra Alpi Liguri e Marittime, comprende trentadue piste, con quote di partenza tra i 1150 e i 2042 m, dislivelli tra gli 80 ed i 485 m, e una lunghezza complessiva di 80 km di piste di ogni livello di difficoltà, senza dimenticare l’anello di 5 km per lo sci di fondo di località Panice. Ventuno impianti di risalita, tra i quali 9 seggiovie, conducono ai punti di partenza lungo i valloni ai piedi della cima di Pepino. Se le potenzialità della zona per gli sport invernali sono un dato di fatto, la “Riserva Bianca” è chiamata ad un continuo miglioramento per competere su un mercato sempre più selettivo (altre stazioni delle Alpi Liguri, ideate in territori meno adatti, ne hanno già fatto le spese, lasciando in eredità, oltre al mancato riscontro economico, l’impatto ambientale). “Stiamo sfruttando il treno delle Olimpiadi per velocizzare il rinnovamento della stazione – spiega Canale -; i progetti prevedono la sostituzione di tre vecchie strutture con impianti di arroccamento di moderna concezione, come la seggiovia quadriposto che salirà alla Cabanaira”. La “Riserva Bianca” ha il suo bacino di utenza tra il Basso Piemonte, la Liguria e la Costa Azzurra, anche se non mancano presenze toscane e inglesi. Limone cercherà di giocarsi anche la carta degli eventi agonistici: l’ingaggio di Stefano Dalmasso, già allenatore delle nazionali di sci italiana e francese, come direttore sportivo ha proprio l’obiettivo di portare sulle piste della “Riserva” allenamenti e gare nazionali ed internazionali. Nel 2003, ad esempio, ha ottenuto un buon riscontro di immagine il primo “Parallelo di Natale” (vedi foto). E poi c’è un sogno nel cassetto: dotare Limone di una pista di altissimo livello, adatta ad ospitare tracciati di slalom speciale da Coppa del Mondo… E’ solo un sogno? Nel frattempo la “Riserva Bianca” può già contare su un testimonial importante, il nazionale Massimiliano Blardone.



Info

Tel: 800 985153

Web: www.riservabianca.it





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